Il pilota
Data: 29/05/2019,
Categorie:
Etero
Autore: fantastico_scrittore, Fonte: EroticiRacconti
Arianna conobbe Luca una sera, nel corso di un evento sportivo, e di lui apprezzò subito lo stile ed il suo essere capace di emergere in gruppo, facendosi notare soprattutto grazie alla sua personalità. Aveva sempre amato i ‘leader naturali’ e lui a suo modo lo era.
L’interesse fu sin da subito reciproco, e dopo pochi minuti lui chiese ed ottenne il contatto di lei e la cosa che le piacque molto apprezzando l’elegante modo di fare, e lo spiccato senso di possesso, situazione che ad Arianna piaceva anche se da sempre amava la sua indipendenza, eppure l’idea di un uomo che conosceva anche le ‘regole del maschio’ la stimolava.
Qualche giorno dopo, a seguito di una lunga sequela di messaggi e discorsi molto approfonditi in tutti i sensi, di quelli che ti fanno sobbalzare ad ogni notifica ricevuta, Arianna scoprì che Luca di mestiere faceva il pilota d’aerei… forse la sua mamma le aveva detto di tenersi alla larga da marinai e piloti d’aereo, ma quella cosa rendeva, senza dubbio, ancor più interessante la loro storia che naturalmente continuò.
Si videro una sera di qualche settimana più tardi, lui era di scalo dalle sue parti e lei decise di invitarlo a casa. Sarebbe arrivato da lì a qualche ora, ma l’eccitazione di quel breve lasso di tempo era qualcosa che Arianna non si sarebbe persa per nulla al mondo; il rito della vestizione, la scelta dell’intimo e di quello che avrebbe tradotto il suo essere donna, anzi Donna, al solo sguardo generava in lei un’eccitazione ...
... unica e speciale. Decise per un completo reggiseno perizoma non super eccessivo color rosa tenue. Autoreggenti che lei sapeva portare egregiamente, sopra ad un vestitino grigio perlato, abbinato ad una serie di accessori e delle scarpe con un tacco importante. Sotto a tutto, a contatto con la sua pelle, qualche goccia di ‘Notturno’ di Cartier, capace grazie alle sue note di chypre arricchite da muschio e gardenia di esaltare il suo naturale profumo, senza sovrastalo, e con la grande caratteristica di ‘farsi da parte’ al momento giusto.
Luca atterrò in orario, ma noiose pratiche doganali lo trattennero spostando il loro incontro di circa un’ora, ma la cosa anziché infastidire Arianna la caricò di curiosità, alla fine era la prima volta che si sarebbero visti da soli, di fatto in un ambiente a lei favorevole visto che a tutti gli effetti giocava in casa.
Arrivò annunciandosi con una telefonata “Il taxi mi ha appena lasciato sotto casa tua Arianna”
“Entra pure, il cancelletto è aperto”. Rispose lei.
Luca apparì ad Arianna in tutto il suo imponente fascino, certamente accresciuto dalla divisa, situazione che lo rese di fatto ancor più eccitante.
“Ciao! Entra, ho preparato un aper…” disse Arianna, bruscamente interrotta da Luca che chiuse dietro di se la porta, sbattendo contro il muro la donna.
Le mani di lui in una frazione di secondo le cinsero la schiena, portandosela verso di se con forza. Arianna rimase per un istante sbalordita dalla cosa, che certo non si ...