1. Amanda la ninfomane - Parte 2


    Data: 27/05/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Van Arting, Fonte: EroticiRacconti

    ... sfregarle il clitoride raddoppiando il suo piacere. Amanda urlava di piacere e mi incitava a continuare così ma purtroppo iniziai a sentire la fine vicino così la spinsi verso il letto in posizione quasi prona e aumentai il ritmo. Riuscii a rimanere lucido, avevo voglia di sborrarle addosso così pochi secondi prima di esplodere feci uscirei il mio cazzo dalla sua fica calda, tolsi il profilattico e inondai la sua schiena di sperma. Mi stesi vicino lei ancora più stravolto di prima. Amanda si voltò verso di me, mi chiese di prendere dei fazzoletti e asciugarle la schiena, poi mi abbracciò. Rimanemmo diversi minuti abbracciati durante i quali lei continuava ad accarezzarmi e baciarmi. Mi disse che amava il sesso in tutte le sue forme, adorava anche quello anale, mi confessò poi che aveva anche dei vibratori di diverso tipo e di diversa misura che utilizzava quotidianamente. Incuriosito, le chiesi se potevo vederli cosi ne tirò fuori uno dal cassetto. Era un cazzo viola di grandi dimensioni con un pulsante che azionava la vibrazione, se lo mise in bocca e dopo averlo riempito di saliva se lo infilò dentro la fica. Azionò la vibrazione e iniziò a muoverlo avanti e indietro. Chiuse gli occhi e cominciò a godere, dopo pochi istanti mi ...
    ... chiese di prendere il vibratore e di muoverlo io all’interno della sua fica. Lo spingevo lentamente dentro poi lo ritiravo fuori e così via per diversi minuti, Amanda godeva, emetteva profondi sospiri di piacere, pose poi la sua mano sul clitoride e iniziò a sfregarlo velocemente. Nel frattempo cominciai a leccarle l’interno coscia, la sentii aumentare di intensità i sospiri, sempre di più finchè emise un urlo liberatorio, aveva raggiunto l’orgasmo. Tolse il vibratore dalle mie mani, si avvicinò a me e mi infilò nuovamente tutta la lingua in bocca. Limonammo diversi minuti, era scatenata, quell’orgasmo le aveva dato nuova carica ma io ancora mi sentivo stravolto. Ci fermammo un istante e le chiesi se potevo darmi una rinfrescata sotto la doccia, Amanda fu gentilissima, mi diede pure degli asciugamani puliti e mi disse di fare come se fossi a casa mia. Sotto la doccia ripensavo a quanto successo, non potevo crederci, ero felicissimo, speravo solamente che non fosse stata solo una avventura di un pomeriggio. I miei pensieri furono interrotti dal rumore della porta che si apriva, Amanda entrò in bagno, mi chiese se andava tutto bene, poi spalancò la porta della doccia e mi raggiunse dentro, non potevo crederci, aveva ancora voglia di scopare. 
«12»