1. Fottere selvaggiamente Michela


    Data: 26/05/2019, Categorie: Anale Sesso di Gruppo Hardcore, Autore: Andy88xy, Fonte: xHamster

    ... mentre depili la tua amica, posso accarezzarti bene la fighetta per tenerla bella umida. - e
    
    dicendolo iniziò a titillarle la fessura e il clitoride e le infilò dentro
    
    il pollice.
    
    Ricordo abbastanza il testo del racconto e, sadicamente, faccio coincidere le mie leccate alle frasi, alle singole parole, nei momenti più forti.
    
    ... fece scorrere l'acqua calda e, raccogliendola con la mano, bagnò
    
    abbondantemente l'inguine dell'amica, quindi versò una dose di chilly e
    
    la massaggiò lungamente producendo una gran schiuma.
    
    - Com'è eccitante - commentò Luciano - lavala bene, dai....in ogni
    
    piega..... voglio che la lavi come lei ha fatto con te. allargò bene
    
    mostrando il rosa delle sue mucose. La tenne così, aperta, mentre Silvia
    
    la spruzzava con l'acqua calda e anche dopo, quando cominciò a
    
    insaponarla. Silvia la strofinò bene, con movimenti lenti....
    
    La voce di Luisa è rotta dall'eccitazione e non riesce più a fermare i
    
    sussulti del bacino. Continua però a leggere cercando con tenacia un ormai
    
    impossibile autocontrollo. Benignamente proseguo la mia opera disturbatrice. A questo punto sono curioso di vedere sin dove è disposta
    
    ad arrivare. La allargo completamente con le mani e insisto con le punta della lingua dura direttamente sul clitoride, veloce.
    
    ..Cristina si abbandonò totalmente a quelle carezze, chiudendo gli occhi
    
    e appoggiando la testa all'indietro sin sul muro, incurante di quel bagno
    
    illuminato di luce bianca e di ...
    ... chi la stava guardando.....
    
    Luisa cede di schianto, all'improvviso. Esala un lungo ansimo e molla i fogli. Mi stringe le mani sulla nuca, spingendomi contro di lei, temendo
    
    il mio levarmi sul più bello, come le avevo detto.
    
    Ma io mi sottraggo. I patti sono patti. Mi ergo dinanzi a lei, in ginocchio, quasi arrogante, il cazzo teso, e la guardo.
    
    - Bastardo! - impreca fissandomi. Tuffa le mani scompostamente sulla sua carne fradicia, a masturbarsi, e viene subito, davanti ai miei occhi, a cosce spalancate, volendo farsi guardare da me e dalle amiche che assistono in disparte.
    
    Si abbandona, ma solo per un secondo. Non vuole che io sia distratto da altro e mi prende la mano - Avvicinati. Fatti guardare - non si riferisce
    
    a me. Guarda più giù. - Che bel cazzo hai - lo tira verso la sua bocca e si imbocca avida.
    
    La lascio fare. Lo sfila e lo riprende, ogni volta più a fondo, sino a farlo sparire completamente dentro di lei. Poi lo lascia andare.
    
    Nel frattempo ho portate le mani alle fighe di Anna e Gemma. Sono dilatate
    
    e fradice. Aspettano solo carezze e qualsiasi altra cosa.
    
    - Adesso voglio assaggiare anche voi. Sdraiatevi e apritevi con le mani.
    
    Eseguono senza fiatare. Ho preso naturalmente il comando della situazione.
    
    Forse il clima del racconto ha favorito l'instaurarsi di questa piccola
    
    sudditanza e loro partecipano volentieri, curiose di questa nuova
    
    esperienza.
    
    Tu Luisa, succhiami mentre io mi dedico a queste due delizie. - Da chi ...