1. Il Gioco Del Solletico


    Data: 04/03/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: loris86set, Fonte: xHamster

    ... dall'altra il senso di incompiutezza che quell'episodio aveva provocato.
    
    L'essere nello stesso posto, poi, mi sembrava particolarmente evocativo,da una parte, non ero del tutto sicura che avrei avuto il coraggio di portare a termine il gioco.
    
    Mentre pensavo a tutto questo, Matteo, come per scherzare, mi passò un dito sotto alla pianta del piede,ridacchiai e lo ritrassi, poi lo rimisi al suo posto,dopo un attimo, Matteo mi fece nuovamente il solletico.
    
    "dai!", dissi, come se mi desse fastidio.
    
    "Non possiamo farti un po' di solletico, come alla tua amica?".
    
    "Vi è rimasto impresso, vedo", dissi scherzando, come se per me fosse stato solo un episodio divertente da raccontare e che ci volesse ben altro per attirare la mia attenzione.
    
    "Deve essere divertente. vogliamo provare?".
    
    In quel momento avrei potuto ancora tirarmi indietro e dentro di me sentivo forte il conflitto tra quello che avrei voluto fare e quello che invece la mia intelligenza mi suggeriva di evitare,non vinse l'intelligenza, però.
    
    "Se decido di farlo, giurate su vostra madre che non lo raccontate a nessuno? A nessuno, mi raccomando!".
    
    Ovviamente, giurarono,ci trasferimmo nella stanza dei miei, allora.
    
    Io ero eccitata e spaventata allo stesso tempo,ripassammo assieme le regole: per mezz'ora avrei potuto interrompere i loro tocchi togliendomi un indumento, fino a quando ne avessi avuti addosso, poi non più.
    
    Mi sdraiai sul letto e chiusi gli occhi,mi fecero entrambi il solletico sotto ...
    ... ai piedi e invocai pietà piuttosto in fretta,questo mi costò la perdita della camicetta,mi fecero mettere le mani sotto alla nuca, in modo da scoprire le ascelle, e poi proprio lì mi fecero il solletico,resistetti veramente poco e scelsi di togliermi la canottiera.
    
    Ricordo perfettamente quale intimo portavo: avevo un reggiseno di pizzo bianco.
    
    anche le mutandine erano coordinate, ma in quel momento non erano ancora esposte.
    
    Mi sdraiai nuovamente e lasciai che le loro dita corressero sulla mia pancia,non era solletico forte, erano carezze, e io già mi stavo eccitando,forse non se ne accorsero, ma dopo un attimo le carezze divennero solletico e non potei non scoppiare a ridere.
    
    Non potevo che togliermi i jeans e così feci,ero solo più in biancheria intima e qualunque mossa successiva avrebbe mostrato qualcosa di me.
    
    Mi coricai nuovamente, chiudendo gli occhi e sentendo i loro tocchi lungo le mie gambe.
    
    qualcuno, forse Matteo, dopo avermi accarezzata lungo tutta la gamba arrivò alla pianta del piede e mi fece il solletico lì sotto,cercai di resistere, non ero del tutto certa che mi sarebbe piaciuto togliermi il reggiseno davanti a loro e volevo comunque vendere cara la pelle.
    
    Fu un tentativo di scarso successo, credo che resistetti un minuto, non di più,mi misi a sedere, con loro che mi guardavano come i leoni guardano una gazzella.
    
    "Non se ne parla con nessuno, siamo intesi?", chiesi ancora,mi giurarono che sarebbero morti con il segreto.
    
    Mi tolsi il ...