Centro detox olistico
Data: 26/05/2019,
Categorie:
Feticismo
Autore: VIDRO, Fonte: EroticiRacconti
... iniziali ed aperta la chiavetta, lei si sbottona il camice, esponendo due bei seni dai capezzoli durissimi e torna a posizionarsi di fianco a me, mentre Lucia, tra le mie gambe, mi masturba dolcemente, alternando lunghe leccate e piccole succhiate. Grazie ai precedenti clisteri, percepisco distintamente l’acqua riempirmi l’intestino e la sensazione è piacevolissima, ogni tanto la dottoressa mi si avvicina, offrendomi ora la bocca ora i capezzoli, sospirando pesantemente, distratto da tutte le manovre che vengono compiute sul mio corpo, non mi accorgo che l’acqua è entrata tutta finché le due donne si fermano, pochi secondi, e l’urgenza di evacuare si fa sentire, per cui corro in bagno. Al mio ritorno la dottoressa mi fa nuovamente sdraiare “Non manca che un bel massaggio prostatico e l’orgasmo finale, a proposito Lucia, hai mai massaggiato la prostata di un uomo? E’ una cosa molto intima ma nello stesso tempo piacevolissima”, al cenno di diniego di Lucia, lei si impegna a darle tutte le istruzioni del caso, quindi, dopo avermi abbondantemente lubrificato il buchino, vi introduce un dito e poi due “ahhh adesso che sei bello pulito, sento benissimo la prostata, direi che il massaggio ti piaccia, guarda come ti è venuto bello duro!!!, adesso facciamo provare Lucia”, lei prende il suo posto ed un po’ titubante, infila un dito poi due, chiedendomi se mi sta facendo male, a mio diniego, prende confidenza ed inizia a muovere le dita ed il mio pene prende a pulsare all’unisono con ...
... i suoi movimenti “credo di aver trovato la prostata, la sento pulsare!! E’ molto eccitante, mi piace proprio” e con la mano libera si accarezza furiosamente. La dottoressa la lascia fare ancora per un po’ poi la ferma “aspetta, per fargli avere il miglior orgasmo, occorre qualcosa di più sostanzioso per stimolare la prostata” e si dirige verso gli armadietti, per tornare, con un espressione di torbido piacere, brandendo un dildo parecchio grosso, a forma di pene, lungo la cui lunghezza, ci sono due strisce metalliche, io sbarro gli occhi protestando “non esiste, vada il massaggio prostatico, ma sono assolutamente etero e farmi inculare non rientra nei miei gusti!!!”. Lei mi risponde con uno smagliante sorriso “tranquillo, non ho mai messo in dubbio il tuo orientamento sessuale, non credere che essere penetrato significhi che sei gay, l’area rettale è piena di terminazioni nervose, vedrai che la cosa sarà mooooolto piacevole e credo che anche Lucia sia d’accordo”, lei, accelerando i movimenti delle dita, annuisce vigorosamente “ohh sì mi piacerebbe vederti prenderlo, vedere per una volta un uomo passivo mi eccita da morire, dai!! fammi il piacere”, ovviamente, non posso che accettare, quindi do il mio assenso, la dottoressa toglie delicatamente le dita di Lucia dal mio ano, vi spalma altro gel lubrificante ed altro ne cosparge il dildo, poi delicatamente lo appoggia al buchino “spingi come se dovessi fare la cacca, e rilassati, vedrai che non ti farò male”, non appena spingo, ...