1. Come mio figlio diventò troia. Cap. 3


    Data: 04/03/2018, Categorie: Incesti Autore: Boscaiolopassivo, Fonte: EroticiRacconti

    Il giorno dopo.
    
    Stavo dormendo profondamente mi sentivo completamente soddisfatto che stavo persino sognando, rivivendo quello che era successo la sera prima, con la differenza che insieme a quei due partecipavo anche io, trattavamo mio figlio come una vera troia, gli sfondavamo il culo facendogli sentire tutta la nostra potenza, e la lunghezza dei nostri cazzi, quando ad un certo punto del sogno, mentre ero intento a scopargli la bocca, il sogno diventava sempre più reale, sentivo il calore della sua bocca, sentivo la sua saliva e la sua lingua che mi leccava le palle e la mia cappella toccare le pareti del suo esofago, superando persino le tonsille. Mi sveglio e mi rendo conto che la troietta mi stava facendo un meraviglioso pompino, gli faccio capire che mi ero svegliato mettendogli una mano sul culo, addentrandomi dentro le sue mutante fino a toccargli il forellino per stimolarlo, vedo che si stava staccando e preso dalla foga del sogno, non volevo che smettesse, con l’altra mano gli tengo fermo testa spingendolo per farglielo affondare fino alle palle e dicendogli: ti piace il cazzo di papa troierraaaaaaaaa ummmmmmmmmmm non puoi farne a meno da quando l’hai provato ieri sera ahhhhhhhhhh goditelo tuttooooooooo mi stavo godendo quel pompino fantastico quando si stacca dal mio cazzo e mi dice: ummmmmmmm papà si non avevo mai provato una sensazione come quella di ieri, mi piace il tuo cazzoooo mi piace bere la tua sborra. Di tutta risposta e facendo affondare ...
    ... nuovamente il cazzo nella sua bocca gli dico: ummmmmmmm prendiloooooo hooooooo prendilo tutte le volte che vuoi amore miooooooooo hooooooo lo sai che sei la mia troia da ora in poi thooooo pendilo tutto. Ad un certo si stacca, si porta sopra di me e spostando le mutande per far entrare il cazzone dentro il suo culo di siede facendolo sparire completamente. Sentivo che gli arrivavo allo stomaco e la mia goduria aumentava sempre più: bravvaaaa puttanella ti piace che sfondooooooooooooo ummmmmmmm che culooooooooooooo ummmmmm com’è bello caldooooooooooooooo, a quelle mie parele cominciò a cavalcarmi facendo entrare ed uscire il mio cazzone da dentro il suo culetto, sentivo che stava bagnando sempre di più, ed intanto mi diceva: che belloooooo papaaaaa sto godendooooooooooo mi piace il tuo cazzoooooo sto per venireeeeeeee si alza di scatto e dal suo culo vedo uscire uno schizzo di umori che non avevo mai visto se non nei fil porno, vedo le sue mutande bagnarsi di sborra, era venuto veramente sia dal cazzo che dal culetto. Bravaaaaa trietaaaaa sei venuta dal culooooooooooo ummmmmmmmmmmmm vieni a succhiare il cazzo di papà che ti da il suo latteeeeee, mettendogli in mostra il mio cazzone eretto e pronto ad esplodere….. si inginocchia fa le mie gambe e comincia a succhiare come mai nessuno mi aveva succhiato, stavo per sborrare e tenendolo per la testa gli affondo con forza tutto il mio cazzo in gola e comincio a sborrare fino a riempirlo completamente, avevo il cazzo in fiamme e lui che mi ...
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