di nuovo ho ricominciato
Data: 18/05/2019,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: masterblaster, Fonte: RaccontiMilu
... scrisse l’ordinazione e andò via, guardai Angela, “ sai sono anni che faccio queste cose, sono abbastanza ricco da potermelo permettere, e mi piacerebbe molto farti sentire il fiato sul collo e da come sei orgogliosa lo farei veramente con molto gioia ma…..per adesso mi piace essere tuo complice e giocare con lui, lo vedo molto sottomesso a te e lo farò diventare anche con me, se poi non vuoi che faccia qualcosa anche io….be la giornata te lo offerta io e ci salutiamo alla fine del pranzo, come dei vecchi amici e ognuno va per la sua strada ok??”.
Mi guardò senza dire niente, venne la cameriera e ci portò da mangiare, su un altro vassoio aveva due ciotole una con acqua e l’altra con dentro della carne e delle ossa da far rosicchiare a Claudio, “ ma dimmi come lo chiami di solito, non credo che lo chiami con il suo vero nome, io lo chiamerei lolita sembra un bel nome da cagna, che ne dici?”, “ è vero mi piace anche a me”, mangiammo con calma, lolita ormai assuefatta da noi stava sotto il tavolo a sgranocchiare le ossa e a leccare l’acqua che gli avevano portato, ma abbassandomi mi accorsi che mangiava con le mani, subito gli tirai un calcio, “ hai mai visto una cagna che mangia con le mani? Devi leccare e rosicchiare senza mani come una vera cagna” anche Angela gli tirò un calcio “ sempre brutte figure devo fare per colpa tua, possibile che non capisci niente” e cosi lolita (Claudio) cominciò a leccare il pasto che gli aveva portato la cameriera e cercava di togliere ...
... quel poco di carne che ancora copriva l’osso, senza toccarlo con le mani.
Guardai Angela “ ma già gli fai fare cose da cagna oppure questa è la prima volta che lo fai?” mi rispose che ancora non aveva pensato di sottometterlo un quel modo e che quindi era la prima volta, “ ok” risposi “ adesso gli metti questo collare e questo guinzaglio e lo porti a carponi fuori al locale per fargli fare i suoi bisogni se ne avesse “ e gli passai collare e guinzaglio, lei mi guardò “ ma fai sul serio?? Oppure scherzi……….. mi sembra eccessivo tutto questo”.
Mi alzai la guardai e la salutai allungando la mano, “ ciao non fa niente non dovevi starci per forza oggi abbiamo passato una giornata insieme, sei una bella femmina autoritaria ma vuoi che qualcuno ti faccia quello che fai agli altri e su questo ne sono sicuro, potrei farlo con entrambi ma volevo solo giocare un poco con lolita anzi scusa……… Claudio, “ mi girai e cominciai ad allontanarmi da loro quando………… “ Lucio” mi chiamò mi girai con la testa e la guardai, fece un gesto con la mano chiedendomi di ritornare al tavolo ma gli risposi “ cosa vuoi vieni qui e me lo dici”, si avvampò rossa in faccia, ma si alzò e venne vicino chiedendomi di non andarmene e restare ancora un poco poi con molta civetteria si mise sotto il mio braccio e mi invitò a risedermi al tavolo.
Nel frattempo il tempo era cambiato da una giornata di sole si annuvolò e cominciò a piovere, lei mi guardava fisso cercando qualcosa che già sapevo ma non volevo ...