Cornuto 5° -2 Cornuti e 2 mogli in vacanza per 2 stalloni africani.
Data: 12/05/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Andrea2022, Fonte: EroticiRacconti
Al mattino Ida, dopo una notte di infuocato sesso saffico con la nuova amica Susy, si era alzata tardi e temendo che Agad potesse essere già passato, senza neanche truccarsi, aveva indossato il completino a cuoricini col copricostume a fiori ed era corsa in spiaggia giungendovi trafelata e madida di sudore.
L'amica della nottata lesbica era rimasta a letto e, con sua grande delusione, neanche Asad era li ad aspettarla.
Al bagnino aveva chiesto se per caso il ragazzo che vendeva i pareo fosse già passato ed alla sua "Ironica" risposta negativa, aveva tirato un sospiro di sollievo "Arriverà" aveva pensato.
In verità, il bagnino non si era limitato ad una semplice ironia ma aveva anche commentato sarcastico:
-Non ti bastano gli italiani, adesso anche i negri ti vai a cercare?!-
La risposta acida quanto rapida, era stata alquanto feroce:
-A me non interessa di che colore siano, l'importante è che anche in mezzo alle gambe abbiamo qualcosa di sostanzioso, stronzo!-
Distesa sul lettino con indosso ancora un filo di sudore che le rendeva la pelle lucida esaltandone le rotondità del corpo, Ida appariva desiderabile come un babà al rum.
Il fatto poi che non si depilasse oramai da tre giorni, mimetizzava perfettamente il filo trasparente e faceva apparire il cuoricino del suo perizoma come fosse intarsiato sul folto pelo nero che lo circondava e che strabordava sul monte di Venere e l'interno delle cosce.
Era bella Ida in quella postura così sensuale e ...
... voluttuosa nell'armonia delle sue forme.
Aveva da poco finito di parlare al telefono col marito al quale aveva raccontato le meraviglie della nottata saffica con Susy ricordandogli poi, che stava aspettando l'arrivo di Asad con indosso solo il costume a cuoricini che la offriva praticamente, già nuda e pronta per l'uso.
Il marito aveva commentato positivamente quella scelta e l'aveva salutata col cazzo in mano già pronto per una sega.
Quando Agad era arrivato, lei era distesa con gli occhi chiusi, con le ginocchia sollevate e le gambe leggermente aperte che lasciavano intravvedere il pelo rasato scuro intorno alle grandi labbra tumide e rosate che a mala pena nascondevano lo spacco con l'interno rosso sangue.
Da dietro al lettino, Agad le aveva accarezzato il viso ed i capelli provocando in lei una immediata reazione con la quale gli aveva stretto la mano.
Benché un po' stordita dalla sonnolenza, aveva subito riconosciuto in quel palmo chiaro ed il dorso e le dita scure, la mano del nero che stava aspettando.
-Asad!-
Aveva esclamato e senza accertarsi che realmente fosse lui, aveva cominciato a leccargli il palmo della mano ed a ciucciargli le dita una per una succhiandole e umettandole di saliva come fossero piccoli cazzi.
Quando poi Asad le si era seduto accanto, lui incurante del fatto che vi potessero essere occhi indiscreti, gli aveva portato una mano dietro la nuca e l'aveva tirato a se
offrendogli le labbra per un lungo e voluttuoso bacio.
Poi, ...