1. La tratta delle bianche


    Data: 10/05/2019, Categorie: Erotici Racconti, Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Voyeur Autore: Brendan, Fonte: RaccontiMilu

    – Amore, sono felice di vederti, ho ascoltato le urla disperate di ieri notte, temevo di non incontrarti mai più. Nonostante abbia avuto una serata faticosissima con tre ospiti particolarmente arrapati ed esigenti ho passato una notte insonne al tuo pensiero, avevo ancora quelle grida allucinanti nelle orecchie. Avevo addirittura deciso di fuggire e cercarti per tutta la città.
    
    – Sei una donna unica, sono stata brutalizzata da due colossi malvagi dalle dimensioni irreali, ho passato una notte spaventosa, soffrendo pene indicibili. Tatiana, ho conosciuto l’ inferno, tremo al pensiero che il nostro destino sia quello delle mie ultime due notti.
    
    – Li ho visti entrare nell’ harem, non ho mai visto uomini tanto dotati e al tempo stesso dall’ espressione così cattiva. Sono schiavi come noi, forse pure cristiani, sarebbe naturale attendersi un minimo di comprensione.
    
    – Fossero stati più gentili avrebbe potuto essere un’ avventura indimenticabile ma sono tutti uomini, padroni e schiavi, che godono nel vedere una povera ragazza soffrire e piangere terrorizzata, senza nessun rispetto per il suo corpo. Ho paura che abbiano lesionato l’ ano.
    
    Controlla e mi dà una pacca sul sedere. – Tutto a posto, sembra ancora quello di una vergine.
    
    Si avvicina Olga chiaramente scossa, le due parlano nella loro lingua con vivacità, da quel poco che comprendo anche Teresa ha passato una notte interminabile tra torture ed umiliazioni di ogni genere, è accucciata in un angolino cupa e ...
    ... disperata.
    
    – Siamo preoccupate per te e Teresa, siete ragazze troppo delicate per questa vita così dura. Noi veniamo da terre aspre dove anche le donne fanno lavori maschili, sopportiamo molto meglio certe offese.
    
    – Se sei così angelica.
    
    – E’ solo immagine, io e Olga siamo due maschiacci, con una soglia del dolore molto alta, stamattina ad esempio fa quasi caldo per noi.
    
    -Io ho la pelle d’ oca.
    
    Ride, mi abbraccia da dietro, bacia e mordicchia le orecchie, accarezza i miei fianchi, l’ addome, il pancino. Mi sento già molto meglio, Tatiana accende sempre il mio fuoco. Un eunuco mi chiama, lo seguo, è la prima volta che vengo convocata in pieno giorno, mi conduce in una stanza piena di catene e strani macchinari inquietanti. Mi inginocchio davanti al Visir, è in compagnia di una decina di persone che mi fissano evidentemente apprezzando la mia bellezza.
    
    – Cara, sono felice di vederti splendida ed in perfetta forma. Nessuna conseguenza della nottata passata, spero.
    
    – Mio signore tutto a posto, sempre pronta a soddisfare ogni tuo desiderio.
    
    -Molto bene, sdraiati sul lettino.
    
    Mi legano i polsi, il Visir mi rassicura, non saranno fatte violenze nei miei confronti. Un uomo con una tunica da medico si avvicina, disinfetta il capezzolo sinistro e con uno spillone lo fora lateralmente da parte a parte, stringo i denti per non urlare, il dolore è notevole. Il padrone tasta le tette bollenti e bacia la punta del capezzolo dolente.
    
    – Non fa troppo male, cara ?
    
    – ...
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