Eli e Silvì due sorelle ed un’estate calda 2
Data: 02/03/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Incesti
Sesso di Gruppo
Autore: PiccolaElisa, Fonte: RaccontiMilu
La cena fu piacevole Matteo è un ragazzo simpatico e mia sorella era di ottimo umore, dopo cena uscimmo per una passeggiata esplorativa dove da bravo padrone di casa Matteo ci fece vedere tutti i vicoli e i posti più carini, non facemmo troppo tardi arrivati a casa andammo sul terrazzo, ma per l’una ero già a letto.
La mattina mi svegliai verso le nove e mezza la casa era immersa ancora nell’ombra tranne che per il balcone nella sala da pranzo il caffè era già pronto feci colazione sul balcone guardando il mare, poi mi venne in mente di salire le scalette a chiocciola che portano al terrazzo superiore da dove si poteva vedere la spiaggia.
Salita trovai Silvì sdraiata sull’asciugamano che prendeva, il sole non si accorse subito di me, rimasi qualche secondo ad ammirare il suo corpo, indossava solo lo slip e per di più aveva slegato i laccetti per non avere il segno bianco, la sua pelle era lucente dell’olio abbronzante, era una visione.
La chiamai per farla rinvenire da quel torpore lei alzo il busto e mi diede il buon giorno lamentandosi poi del fatto che a casa mi alzavo alle otto precise e che li poltrivo poi mi chiese se si era alzato anche Matteo per andare al mare. Mi sedetti su di una sedia vicino a lei e le dissi che di Matteo non avevo visto traccia e che quindi stava ancora dormendo, si sdraiò nuovamente. Scesi in casa vidi Matteo che si era appena svegliato e mi chiese di Silvì io mi diressi in camera per mettermi il costume mentre lui saliva sopra, presi ...
... dall’armadio un bel costume questa volta un po’ più succinto del giorno precedente, anche io non volevo troppi segni del costume, uscii dalla stanza e visi che Matteo usciva di casa allora salii sopra per chiedere cosa succedeva mia sorella mi disse che Matteo andava a prendere il cugino che si fermava da noi per un giorno per poi prendere il traghetto da Salerno per andare in Sardegna dai suoi. Le chiesi se voleva andare in spiaggia, ma alla fine decidemmo di prendere il sole sul terrazzo tanto Matteo ed il cugino sarebbero stati a casa tra un paio d’ore.
Presi un telo e mi misi vicino a Silvì, ma io non amo stare come una lucertola al sole e mi annoiavo e cosi la costrinsi a parlate, almeno cosi sarebbe passato prima il tempo.
Lei meno infastidita di quanto mi aspettassi inizio a prendermi in giro dicendomi che ero stata discreta per il ritardo del bagno del giorno prima e per non aver fatto storie per i rumori della notte, che io devo dire non avevo sentito, io sorrisi ma avevo una paura cane che mi avesse scoperto, anche se non era possibile.
Continuammo a parlare del più e del meno fin al momento che mia sorella decise di girarsi per prendere il sole alla schiena, io la imitai, Silvì era bellissima si era spostato il costume sul sedere in modo che i laccetti e la poca stoffa dello slip ricadessero nello spacco di quel marmoreo culetto, girò il volto dalla mia parte e mi chiese,Vuoi che ti passi un po’ di crema sulla schiena? Sei ancora poco abbronzata e rischi di ...