1. Tintinna il campanello.


    Data: 06/05/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Margie, Fonte: EroticiRacconti

    ... struggimento. Ciò che pesa dal mio clitoride prende a dondolare, stravolgendomi; prende a tintinnare... il campanello d'argento! Un pensiero rantolato. Quando lo prendevo in mano non mi pareva tanto pesante; soprattutto non mi sembrava tanto utile. Ora non c'è posto per considerazioni. Tutto lo spazio è occupato dalla tua invasione: irrispettosa, indispensabile, ineguagliabile. Il campanello dondola e tintinna, sempre più forte, come se tentasse di superare i miei strilli. Ma chi si crede di essere? I tuoi sculaccioni mi arroventano le chiappe, qui, in questo deserto dove non c'è altro che voluttà e lussuria. Mi fai chinare di più; estrai il tuo cazzo riempiendomi di vuoto. So cosa mi attende. Lo so perché è un'esigenza nata improvvisa, improvvisa come la tua uscita. Mi preparo, mentalmente, nella nebbia fumosa e delirante. Fisicamente posso soltanto stringere i denti e chiudere gli occhi. Non serve a nulla, ma tant'è. M'inculi. Il dolore è lancinante, uno strappo improvviso e rapido. Sono ben allenata a prenderti lì, ma, grosso come l'hai, i primi momenti sono un inferno. Anche se i miei succhi ti hanno lubrificato più di litri di olio. E poi il campanello impazzisce. Più mi agito e più si vendica. Sorreggimi, amore, sorreggimi, porco, sorreggimi, stronzo bastardo; se no m'affloscio per terra. Sbatti a morte la tua zoccola, maiale. Mi vibri dentro. È la fine. Riprendi fiato, ma non esci da me. Senza svuotarmi di te mi porti sul letto. Una scia di gocce marca il percorso. Tracce della mia passione. Il campanello continua a tintinnare. Chissà se anche tua nonna lo usava così. Spero che tu mi conceda il bis, uno qualsiasi. Una speranza molle. Posso sopravvivere anche se non mi sbatti di nuovo: non ho forze sufficienti per morire. Ti prego: ancora. Ti prego: basta. Forse sono i prodromi del sonno, mentre te ne vai in bagno, queste luci soffuse, sfumate, approssimative, dopo aver steso sopra di me il piumone.
«12»