1. L’Accoppiamento Reale con mia cugina Nada – Capitolo 1


    Data: 04/05/2019, Categorie: Etero Incesti Autore: Marcus, Fonte: RaccontiMilu

    ... ti piace di più fare l’amore?” mi verrebbero spontaneamente espresse con parole come: “In che posizione di piace di più essere fecondata?”, oppure: “In che posizione ti piace di più sentire il seme del tuo uomo?”, oppure anziché “Hai voglia di fare l’amore?” , “Hai voglia di accoppiarti?”, tanto per rendere l’idea. E’ difficile descrivere a parole quello che esprime per me il suo erotismo. A volte la definisco come una “Dea della fertilità”.
    
    Gli anni passano, mentre niente succede fra noi. Ma lei è sempre un’apoteosi di bellezza e sensualità. L’unico contatto “caldo” che riesco ad avere con lei è quando qualche volta le nostre labbra si sfiorano fugacemente, mentre ci scambiamo i baci di rito fra una guancia e l’altra durante i nostri saluti di rito. Quando le mie labbra sentono anche solo appena la morbidezza e il calore delle sue, il mio battito s’impenna come quello di un innamorato… ma poi la realtà lo raffredda subito. Devo confessare che quando siamo in visita a casa dei miei nonni, non c’è notte in cui prima di dormire non mi masturbi pensando a lei, che in quel momento si trova a soli 100 metri da me. In confronto a quando sono a Milano, basterebbe allungare le braccia per averla lì, abbracciata a me, nel piccolo letto di quella casa di campagna… ma non c’è modo di comunicarle il mio desiderio ed i miei sentimenti segreti per lei. La mattina mi sveglio tardi e complice il piacere dell’erezione mattutina, non posso fare a meno di darmi ancora piacere pensando a lei… ...
    ... specialmente quando sono in quella casa, non so cosa darei per tenerla fra le mie braccia tutta la notte e svegliarmi abbracciato a lei, alla luce della mattina.
    
    Quando lei sui 18-19 anni sta con il suo primo ragazzo ufficiale, Alex, provo una certa gelosia per lui, che può fare l’amore con lei e scoprire il suo corpo, ogni giorno… Io, di un anno più giovane di lei ero ancora vergine e mi chiedevo chissà da quanto avesse già avuto la sua prima volta e con chi fosse stato. Come detto, all’epoca lei si vestiva in modo molto provocante, un po’ sul dark da discoteca, che alimentava le voci in paese sulla sua presunta facilità sessuale. Devo dire però che l’idea di avere la mia prima volta con lei non è mai stata in cima ai miei pensieri, per quanto mi sarebbe piaciuto, se fosse stato possibile. Lei era la mia Venere al di sopra di tutte le altre e proprio per questo, desideravo unirmi con lei solo in modo da poter dare e ricevere il massimo del piacere. Da vergini non si sa ancora cosa aspettarsi né dal proprio corpo, né da quello dell’altro. Non si sa né come dare, né come trarre il massimo del piacere. Successivamente però, l’idea che avessi donato a lei il mio seme verginale, mi ha sempre stuzzicato molto. Chissà se oggi tornando indietro, sarebbe piaciuto anche a lei. Poco dopo la sua prima storia ufficiale anche io ho la mia prima storia consistente, con cui perdo la verginità. In quell’estate porto proprio quella mia ragazza insieme a me nel paese dei miei nonni. La mia ...
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