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Un figlio disgraziato
Data: 02/05/2019, Categorie: Incesti Autore: professionista81, Fonte: RaccontiMilu
Sono Francesco, ho 45 anni, sono sposato con un figlio, mia mamma Vittoria ne ha 65 ed è vedova da 6 anni. Tutto è incominciato 2 anni fa, premetto che ho sempre avuto un debole per mia mamma sin da ragazzino, che man mano si è un po’ assopito con le prime fidanzate e poi mia moglie. Tutto iniziò come dicevo poc’anzi circa 2 anni f, quando per un litigio con mia moglie uscii di casa per andare a dormire da mia madre, circa 15 minuti d’auto da dove abito io. Restai a dormire da lei una settimana, dove successe appunto il primo rapporto incestuoso con Vittoria, mia mamma. Il secondo giorno che ero lì, una sera la vidi un po’ triste e per tirarla su le incominciai a fargli dei compliment del tipo come sei bella mamma, sei ancora attraente, hai un bel fisico, un bel seno, un bel sedere ecc. Dopo di che la incominciai ad abbracciare e dargli dei bacetti, a lei sembrava non dispiacere la cosa, ma quando incominciai a baciarle il collo e le labbra si rivoltò un attimo dicendo: che fai !?!? Sono tua madre, non ti premettere, io le dissi: dai ma lo so che ti manca il sesso, sei sempre stata una donna focosa, poi calabrese! Io continuavo a baciucchiarla e intanto iniziai a palparla sul seno, ero in piedi e lei seduta in sala. La faccio breve, la limonai, la spogliai, le leccai il seno, le tolsi i pantaloni e le mutandine sempre mentre lei mi diceva che ero pazzo ed era mia madre , ho continuato a fare un gentile ...
... stupro. La portai sul divano e le divaricai le gambe, incomincia a perforarla con il dito medio, premetto che ho le mani grosse e il mio medio è un piccolo cazzo, comunque era gia bagnata e mia madre era come in trans, non diceva più nulla, quando incominciai a leccarla si svegliò ansimando come una gatta in calore, mi diceva sei uno stronzo ma in modo godereccio, venne poco dopo e mi annaffiò mano e viso, ti piace mamma gli chiesi ? Lei , ‘mizzega’ diceva… Ora mamma tocca a me gli dissi, mi sta scoppiando il pantalone talmente ce l’ho duro, voglio entrare gli dissi, lei mi disse ma siamo sicuri di sta cosa che stiamo facendo? Io, mamma , meglio di me non puoi avere… Mi tolsi tutto e girai mia mamma a pecora, un culone spettacolare, due schiaffetti sul gluteo e poi affondai il mio cazzone nella sua vagina bagnata e pastosa come la marmellata, mi sembrava un sogno, tremavo dall’emozione, la sbattei per bene, circa 8-10’minuti di colpi pesanti, il ciac, ciac delle chiappe era favoloso, dopo esplosi tutto il mio carico, grossa parte dentro la sua figa e poi un po’ su schiena e culo, schizzi stupendi, un orgasmo mai avuto, tremo ancora mentre lo scrivo. Finito il nostro primo rapporto dissi a mia mamma, visto che ne valeva la pena bigotta che non sei altro? Lei in calabrese mi disse: ‘si nu disgraziato’! Da lì in poi incominciò il nostro rapporto d’amore segreto, insospettabile a chiunque e maledettamente godereccio.
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