Avventura in estremo oriente
Data: 01/05/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Luckyluka, Fonte: EroticiRacconti
... ripartiti e il giorno dopo, sabato, lui non aveva impegni.
Passò una notte fantasticando e riportando alla mente le piacevoli sensazioni che aveva provato i primi tempi, quando da ragazzo aveva sperimentato quali piaceri si potevano trarre dal contatto con i corpi di altri ragazzi.
L’eccitazione lo portò a masturbarsi lentamente pensando a cosa sarebbe potuto accadere se avesse dato corda a Josh.
La mattina dopo, puntualissimo, andò di nuovo alla SPA che come la mattina prima, era completamente deserta e seguendo la stessa routine passò dalla Jacuzzi alla sauna dove si stese esattamente nella stessa posizione della mattina prima, ovviamente con un occhio alla porta sperando nel suo intimo che spuntasse fuori Josh.
Probabilmente l’americano aveva avuto lo stesso pensiero ed esattamente alla stessa ora della mattina precedente la porta si aprì e lui sgattaiolò dentro con un “good Morning Carlo” dal tono leggermente allusivo.
Josh si sedette nella stessa posizione della mattina prima e dopo essersi stirato, senza perdere tempo in convenevoli, appoggiò di nuovo la mano sul piede di Carlo e gli chiese se avesse riunioni anche quella mattina. Era il suo modo per dire : “dove eravamo rimasti?”
Carlo ebbe di nuovo lo stesso brivido lungo il corpo e dopo esserselo goduto inarcando leggermente la schiena, con un sorriso, rispose: “no, questa mattina sono completamente libero”.
Josh sorrise ed iniziò a massaggiare dolcemente la pianta del piede di Carlo, girandosi ...
... verso di lui e passando l’altra mano sul polpaccio, il tocco era delicato con delle leggere pressioni che probabilmente erano frutto dell’esperienza di massaggi ricevuti nei tanti viaggi in Asia.
Carlo si godeva quelle coccole fatte da quell’uomo tanto simile a lui sia per corporatura che per professione; Infatti, anche Josh si presentava con un omone, alto ca. 1.85 che superava i 100 Kg.
A differenza di Carlo, Josh aveva una carnagione molto chiara ed era completamente glabro, in tutto il corpo comprese le parti intime dove non si vedeva un pelo.
La mano di Josh si muoveva sapientemente tra il polpaccio e l’interno coscia provocando ormai una evidente eccitazione in Carlo il cui cazzo depilato ormai era dritto come una torre, l’americano era evidentemente molto esperto e sapeva come muoversi per trasmettere il calore al corpo del suo nuovo amico. Quando la mano salì e cominciò a sfiorare le palle di Carlo, egli iniziò a preoccuparsi di cosa sarebbe successo se all’improvviso la porta della sauna si fosse aperta.
Si trovavano in una sauna di un hotel di lusso, aperto a tutti e non in una sauna “privè” dove certe cose sono tollerate e incoraggiate.
Carlo sentiva la mano di Josh accarezzargli dolcemente le palle e afferrare la base del cazzo, duro come il marmo e non riusciva a reagire se non fissando continuamente la porta della sauna.
Avevano entrambi capito che l’intesa c’era e la mattinata sarebbe stata piacevole, Carlo si alzò seduto e prendendo la mano di ...