1. La moglie offerta


    Data: 30/04/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Iltuosegretointimo, Fonte: Annunci69

    Tra me e Sandro, ci lega un amicizia che dura fin da quando andavamo all'asilo insieme, molto più di fratelli, visto che tra fratelli spesso non ci si raccontano segreti e vizi, mentre tra amici fraterni si è complici in tutto e per tutto.
    
    Un giorno, mentre bevevamo una birra in pausa dal lavoro, mi disse:
    
    "Bhè, amico, sai che ti dico? Non sarebbe poi così male se qualcuno si sbattesse mia moglie"
    
    Io lo guardai stupito e risposi:
    
    "Hey, ti ha dato di volta il cervello? Conosco Giulia superficialmente, è una bellissima donna, perchè mai dovresti spingerla tra le braccia di un altro?"
    
    Non mi rispose e qualche giorno dopo riaprí il discorso spiegando: "Vedi amico, a un certo punto il matrimonio arriva ad uno stallo, non si gode più come prima capisci? Qualcosa bisogna pur inventarsi prima o poi".
    
    Io perplesso lo guardai, poi risposi:
    
    "Bhè, capisco, ma allora vai a puttane qualche volta no?"
    
    Lui sorrise e replicò: "Ah Ah Ah, buona questa! Ma no, quali puttane, a me eccita l’idea di guardare Giulia mentre lo fà con un altro… Sai che ti dico? Perchè non ci provi tu con mia moglie?"
    
    Io sorrisi e poi risposi:
    
    "Ma scherzi? Mi prendi per il culo solo perchè adesso non ho una donna?"
    
    Replicò: "Ascolta, tu vieni a pranzo da noi e vedi che impressione ti fà, vi conoscete meglio, se non scatta nulla amici come prima ok?"
    
    Io ho fatto uno sbuffo, poi dissi: "E va bene, ma vengo giusto a pranzo a fare quattro chiacchiere, niente di più!" Pranzammo tutti e ...
    ... tre e tra me e Giulia scattarono subito dei sorrisetti e dei complimenti reciproci. Lei si rivolse al mio amico dicendo:"Com’è simpatico il tuo amico" ed io:”Com’è bella tua moglie" Insomma una sorta di seduzione proprio sotto i suoi occhi.
    
    Questo lo portò a toccarsi il cazzo nei pantaloni. Dopo pranzo gli dissi di voler andar via ma lui fece in modo che restassi, mi spiegò:"Hey che fretta c’è di andare via, prendiamo il caffè che dopo Giulia vuol mostrarti meglio la casa"
    
    Io e lui bevemmo il caffè mentre Giulia fece l’occhiolino al mio amico e si allontanò raggiungendo la camera da letto.
    
    Avevo capito fin troppo che c'era qualcosa sotto, fatto sta che mi disse:
    
    "Dai raggiungiamola, seguimi lei è di là".
    
    Aprì la porta della camera da letto e una dolce visione erotica si palesò davanti ai nostri occhi: Giulia era distesa sul letto senza mutandine ma con una lingerie da urlo comprensiva di calze, reggicalze e quei mitici tacchi rossi che le avevo visto sfoggiare in una serata di Capodanno e nel mentre, si stava accarezzando la fica con una mano e l'altra accarezzava i suoi possenti seni.
    
    Io, in astinenza di fica da un pò, rimasi a bocca aperta e mi scappò un:
    
    "Mamma che figa! Che troia!"
    
    Giulia sorrise e mi fece cenno di avvicinarmi, lo fece anche lui e si sedette sul letto col cazzo ormai durissimo.
    
    In men che non si dica quella maialona di Giulia mi tirò fuori l’uccello sollazzando la cappella con la sua lingua calda. Io mi facevo ancora qualche ...
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