Your Secret Santa
Data: 29/04/2019,
Categorie:
Sentimentali
Autore: Nick Carraway, Fonte: EroticiRacconti
Non avrei mai potuto dirlo a nessuno il vero motivo per cui ho accettato questo lavoro, ma forse vedere la propria storia scritta è più sopportabile di sentirla raccontare.
Tutto ebbe inizio l’estate della mia maturità: uscita dalla scuola con 89, bel risultato dopotutto, frutto di assiduo studio e vita sociale ridotta a zero ma se devo essere sincera non me n’è mai fregata una minchia dell’opinione degli altri.
Avevo la netta idea che questa cosa sarebbe durata per sempre: io, una donna in cerca solamente del suo traguardo, della realizzazione piena della magnifica visione di se stessa, sola e senza aiuto, senza bisogno di nessuno, senza legami o pesi morti… che illusa.
Forse era destino che quella società mi invitasse per l’orientamento, quel giorno conobbi la mia salvezza e la mia condanna, il mio estremo bene e il mio male più grande, quel giorno conobbi… lei.
Quando la vidi rimasi attonita: io sempre stata una persona misteriosa, schiva, non lo nego: manipolatrice, e quella ragazza era la persona più genuina che io avessi mai conosciuto, non riuscivo a capire se era reale o se la stavo sognando… dovevo sognare: lei era come una visione; l’orientamento più bello di tutta la mia vita, non prestai attenzione ad una sola parola, ma non lasciai nemmeno per un istante: quei profondi occhi scuri, quelle braccia agitate, quel petto florido, quei magnifici riflessi su quella liscia e candida pelle color ebano.
Sinceramente, prima di allora non avevo mai avuto ...
... interessi di quel genere, né per maschi né per femmine, non sapevo cosa mi stesse accadendo, sentivo qualcosa dentro di me che gridava di scappare, la mia razionalità cercava di mettermi in salvo e mi gridava di scappare e non tornare più, ma un’altra parte di me mi imponeva di dover fare di tutto per stare lì.
Quando tornai a casa provai a farmi forza ed impormi di rifiutare il lavoro ma il cuore mi avvertiva che sarei impazzita se non avessi più rivisto quella ragazza.
Così accettai il lavoro, e sono ancora qui, solo per lei.
Eppure già un anno è passato ed io non ho mai stabilito un vero rapporto con Beatrice, capita a volte che usciamo insieme ma con altri colleghi, prima di natale le faccio sempre un regalo che firmo come: Your Secret Santa.
Lo so, sono una causa persa, ma non ho la minima idea di come gestire questo tipo di emozioni, forse sono stata fredda per così tanto tempo che niente può farmi sciogliere ma l’idea che Beatrice passi nel mio stesso luogo tutto quel tempo e non essere nemmeno amiche, mi distrugge.
Vorrei tanto che si accorgesse che io esisto, ma come potrebbe? Nemmeno io a volte mi accorgo che ci sono; non c’è giorno però in cui lei non popoli le mie fantasie più sfrenate: ora mi dichiaro a lei in segreto e lei mi confessa che prova la stessa cosa per me, ora siamo in vacanza insieme e io possa vederla sdraiata su un lettino a prendere il sole in quel magnifico bikini arancione che ho visto sul suo IG, ora invece passiamo insieme una ...