Alixia e matteo - Racconti Erotici

Alixia e matteo

Lui è il suo giovane amante, ha solamente vent’anni, studia all’università, alto, i capelli scuri, corti, un fisico muscoloso per le ore trascorse in palestra ad allenarsi, quello che colpisce sono gli occhi, verdi, molto espressivi e vispi, lineamenti del viso bellissimi, insomma quello che si può definire un bel figo; da quasi sei mesi frequenta Alixia, la mia cara amica francese, sposata, ma con sempre la voglia di vivere nuove esperienze.

Quando si sono conosciuti, è scattata subito una forte attrazione tra loro, o meglio lei ha pensato immediatamente che non poteva farselo scappare, ha cercato in tutti i modi di catturare l’attenzione del ragazzo mettendo in mostra le sue armi di seduzione; lingua passata velocemente sulle labbra rosse, piccoli ammiccamenti col corpo, una carezza veloce sui fianchi per evidenziare la vita stretta, senza mai togliere lo sguardo dagli occhi del giovane, il quale dopo poco, invitandola ad uscire, le si è avvicinato forse per baciarla sulle guance, mentre Alixia più intraprendente, lo baciava sulla bocca, saettando la lingua a cercare la sua.

Si sono trovati abbracciati, eccitati, Matteo le accarezza il culo, fasciato dai jeans attillati, lei si struscia come una gatta in calore, se non fossero stati in mezzo ad altra gente, probabilmente sarebbero andati immediatamente oltre le semplici effusioni di due innamorati; è lei, a prendere l’iniziativa, afferra la sua mano, gli lecca le dita, come se facesse un pompino, lo conduce verso ...

... l’uscita della galleria d’arte, per cercare l’auto parcheggiata vicino.

Appena saliti in macchina Alixia cerca di constatarne la dotazione, una decisa palpata al centro dei jeans del ragazzo, gli tocca il cazzo, già duro, la carezza si prolunga e Matteo le fa capire che desidererebbe glielo ciucciasse; non è ancora buio, le sere d’estate sono più lunghe, è meglio spostarsi verso qualche posto appartato, lei non vuole sprecare troppo tempo per cercare un hotel e prendere una camera da letto, neppure può portarselo a casa, c’è pur sempre suo marito, anche lui non abita da solo, vive ancora con i genitori, la soluzione migliore è quella di farlo qui, nella Classe A e scopare abbassando i sedili.

Alixia guida veloce, dal centro città verso l’altra parte del Po, si dirige lungo il corso per raggiungere in pochi minuti un piazzale sterrato dove fermarsi, conosce bene la zona, abbastanza vicina a casa sua, sa che è tranquilla, nessuno può disturbarli, parcheggia rivolta al fiume; non ha mai staccato la mano dal cazzo del ragazzo che è quasi sul punto di scoppiare da come duro; lui slaccia i pantaloni, fa scendere la zip e se lo tira fuori, lei è stupita, non immaginava potesse averlo lungo e decisamente grosso, praticamente come una lattina da 33 centilitri, schiaccia il comando per far indietreggiare i sedili anteriori così c’è maggiore spazio, si china su di lui e glielo bacia a lungo prima di prenderlo in bocca e succhiarglielo.

Matteo non poteva immaginare che questa sera ...