La prova scritta: incipit di un incontro - Racconti Erotici

La prova scritta: incipit di un incontro

... sul tema che Marco aveva scritto come test erotico per permettere l’incontro. Marco gli confida che attesa piacevole è stata per lui immaginarsi l’incontro.

Si spostano coi calici in salotto quando dal corridoio si sentono avvicinarsi dei passi scanditi dal tacco

Finalmente appare lei, Alessia corrodentesi con lo sguardo timidi che cerca immediatamente quello del suo amato e riacquista subito vitalità e complicità.

Indossa uno stivaletto nero leggero, calze velate , una gonna semplice in pelle ed una camicetta sbracciata chiara. Il rossetto esalta belle labbra , un filo di trucco in volto non sovrasta quello sguardo profondo e curioso. La camicetta esalta le curve che avevano colpito Marco fin da quando aveva scorto il loro profilo. Dal fianco si intravedeva il reggiseno con un tessuto pizzato che sorreggeva quell’abbondanza di seno. Quanto sperava marco di poterle vedere , toccare, magari provocarle quei piacevoli brividi caldi che si generano quando la lingua incontra il capezzolo.

Ma l’importante prima era creare l’intesa e cosa è meglio di un fresco calice e qualcosa tra i denti.

Passarono tutti e tre l’apericena allegramente a raccontarsi desideri, esperienze, passioni ogni tanto alludendo a come sarebbe potuta continuare la serata.

Alessia cercava spesso il contatto fisico con Matteo, qualche carezza e bacio qua e là mentre Marco rispettosamente aspettava che venisse accettato anche lui nella complicità tra i due giovani amati.

Ed ecco li improvvisamente mentre Marco raccoglieva una patatina caduta a terra nell’alzare lo sguardo vede lo stavano fissando e lei con un ditino lo invitava ad avvicinarsi. Così gattonando non si fece ripetere l’ordine due volte….

“Pensiero Stupendo, nasce un poco strisciando”