L’agente immobiliare
Data: 24/04/2019,
Categorie:
Cuckold
Etero
Lesbo
Autore: maxherrscher, Fonte: RaccontiMilu
... schiava, come per accarezzarla facendole sentire la consistenza dello strumento ed immaginare che effetto esso poteva provocare con la forza di una persona che ti vuole fare male. Il rancore di Melissa per aver scoperto cosa era diventata la stava terrorizzando ed essersi fatta riconoscere aveva un solo scopo proprio quello di renderla maggiormente vulnerabile. La giovane si posiziono’ di lato in modo che tutti potessero godere dello spettacolo, Laura attendeva, La ragazza prese le misure le appoggio’ la canna sulla natica e misuro’ la distanza, fece il movimento senza colpirla per diverse volte senza pero’ affondare come se stesse valutando la forza da dare. Poi si riavvicino’ alla schiava, mise una mano sul microfono e piegatasi le sussurro’ all’orecchio, devi contare i colpi, e ringraziare ad ogni colpo, e chiedere il successivo se non lo farai ti giuro che ricomincero’ dopo a toglierti la pelle di dosso appena finita questa punizione appena sarai a casa. Laura annui’ spaventata. Sentiva di avere stimoli quasi da andare in bagno, la paura le stava facendo attorcigliare le viscere, eppure si era appena liberata. La giovane Mistress si riposiziono’, basta suspence e alzata la canna la abbatt’ sulle natiche Laura senti’ come un morso una bruciatura sulle natiche le aveva colpite entrambe con un colpo quasi perfetto orizzontale, Uhhhh si lamento’ Laura ma subito Uno Signora, Grazie me lo merito, ancora uno prego Signora. Melissa era soddisfatta, la cagna era brava ...
... sopportava e subiva sottomessa, sapeva che l’avrebbe fatta urlare e piangere prima di finire. Il sibilo ed il colpo con uno schiocco’ che rimbombo’ attraverso gli altoparlanti sul culo della schiava e una seconda striatura apparve, Dueeee Grazie Signora me lo merito, ancora uno prego Signora. E ando’ avanti cosi le natiche si arrossavano con delle belle striscie orizzontale alcune si ritagliavano in alcuni punti la pelle si era gonfiata, Laura contava e ringraziava, dopo il ventesimo colpo non chiamava piu’ la punitrice signora ma… Uhhhh Venti Padrona, gra… grazie me li meritom ancora uno la prego Padrona… ohhh con dei lamenti perch’ la punizione era veramente dura. Ahhhhh Trenta Pa…Padronaaa, grazie me li merito, Padrona la sua schiava la ringrazia Padrona se vuole mi colpisca ancora Padrona Melissa si fermo’. Un applauso accolse la fine della punizione, la schiava aveva la fica bagnata Melissa si avvicino’ le tocco’ il sesso e lo trovo’ bagnato, forse aveva goduto sotto i colpi, non lo sapeva. Si avvicino’ e le porse la canna davanti e le disse: Bacia lo strumento della tua punizione e Laura obbediente bacio’ la canna con atteggiamento umile e sottomesso. Poi venne liberata e portata dietro si muoveva con fatica, ma resistette venne fatta coricare pancia in giu’ su un lettino e le vennero messe delle borse di ghiaccio sulle natiche. Melissa se ne ando’, e rientro’ a casa con il padre, mentre Laura restava per essere assistita un po’ dopo una mezz’ora con il ghiaccio per attenuare ...