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Una storia una vita - Scambio di ruoli Pt. 5 bis
Data: 23/04/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Numeroprimo encore, Fonte: EroticiRacconti
... telefono, lo sbloccai e aprii l'app - Prima le tue? - no, le tue Mi sentii molto importante per quella scelta - Domani le cambierai - perché, vuoi riprendere il gioco? - certo, che domande - risposi sorridendo mentre mi liberavo faticosamente dalla piastra della cintura - ora continua Mi misi dietro di lei e sfilai il plug ormai scarico, sostituendolo con il cazzo. Silvia non si lamentó per la penetrazione brusca, e dopo qualche secondo riprese - si mise in piedi dietro di me e mi tiró fino a che la testa mi cadde fuori dal tavolo. Mi teneva i polsi e si mise sopra la mia bocca. Iniziai a leccarla tra le gambe, e sentii le altre due ragazze parlare tra loro, e dicevano che ero una gran troia, una lesbica e altro, ma non mi importava nulla. Speravo che a quel punto qualcuna si occupasse di me, visto che non potevo nemmeno toccarmi. Andrea venne e mi liberò le mani, mi disse stai lì e non fare niente e spari nella sua stanza, tornando con quattro foulard. Mi legó mani e piedi al tavolo poi inizió a giocare con le mie tette - ti dimenavi come un'anguilla perché volevi che ti toccasse altrove, ma era una dura Andrea! Aliceera tornata rinfrescata ma non sobria, ed era nuda - Ali, sai che non ti sei vestita? - mi adeguo al Mood della serata! E quando arriva il fattorino gli faccio una sorpresa! Gli apro così, voglio vedere la faccia che farà - sicuramente non si lamenterà se non gli dai la mancia - scherzò Silvia, per nulla imbarazzata per ...
... essere vista dall'amica mentre la inculavo. Continuò il racconto - le due ragazze erano ancora lì a guardare, e Andrea disse loro che potevano approfittare. Una disse "io non la sditalino", l'altra la guardò e disse "beh, qualche pizzicotto o il solletico magari si" e iniziarono entrambe a smanacciarmi. Andrea tolse le mani da me e si chinò a baciarmi e basta, mentre io ridevo e gridavo come una pazza. Andarono avanti un pezzo prima di stancarsi, e se ne andarono senza salutarmi. Andrea tornò e mi chiese se mi fosse piaciuto, e quando dissi di si mi chiese se fossi interessata a fare coppia fissa, ma a quelle condizioni, cioè di accettare qualsiasi gioco lei proponesse."sarò la tua padroncina e tu la mia cagnetta obbediente" mi disse, e per un anno fu così - a volte arrossisco ancora pensando a quello che abbiamo fatto in quel periodo - Alice ormai totalmente fuori controllo aveva acceso lo stereo e si era messa a ballare - due vere troie, ecco cosa eravamo! Stantuffai il culo di Silvia alcune volte per mantenere l'erezione e le chiesi - ti ha fatto fare cose con altri? - si, organizzava serate e io da sola o con Alice dovevamo fare cose, tutte scabrose. Ormai era diventata una cosa abbastanza risaputo che se organizzava qualcosa Andrea c'erano possibilità di scoparmi o farmi cose Capii perché fino ad allora fosse stata reticente, e mi fu chiaro come anche il senso di colpa per non avermi raccontato il suo passato le avesse fatto fare la proposta di invertire i ...