1. Sesso all’aperto


    Data: 23/04/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Moana, Fonte: EroticiRacconti

    La storia ha inizio poco tempo fa, alla fine dell'estate.
    
    Mia moglie era stata trasferita per lavoro e quindi rimaneva fuori tutta la settimana rientrando a casa solo il venerdì sera. Col mio amico abituale gli avevo spesso raccontato che mi sarebbe piaciuto essere portata fuori, vestita come una zoccola e farmi ammirare dai passanti e magari provare qualche nuova esperienza.
    
    Io sono una trav in privato e molte volte ho ricevuto amici per farmelo mettere nel culetto e propinargli succulenti pompini, in più avevo un amichetto fisso, mi piaceva perchè aveva un bellissimo cazzo, bello grosso che mi aveva più volte ripassato il culo, anche senza protezione, e fatto bere tantissima sborra, di cui ne andavo matta. Appena saputo del trasferimento si prodigò subito per organizzare la cosa.
    
    Fece venire a casa mia un'estetista che mi depilò alcune parti del corpo specie la zona inguinale ed il culetto che mi fece diventare liscio come una palla di biliardo, mi truccò come una mignotta e mi mise una parrucca bionda che mi faceva quasi bella, ma senzaltro molto femminile. Completammo l'opera con calze nere velatissime, un bel reggicalze anch'esso nero, un corpettino nero, un perizomino che a malapena copriva il mio pur piccolo pisellino, un paio di decoltè rosse con tacchi sopra i 10 centimetri e un vestitino corto e molto attillato nero che metteva in evidenza le mie splendide gambe.
    
    Franco, questo era il nome del mio amico, mi portò su un vialetto appena fece buio ed andò ...
    ... più lontano con la macchiana a godersi lo spettacolo.
    
    Ero un po' impaurita, era la mia prima volta da sola, ma anche molto eccitata. Non passò molto tempo che subito si fermò una macchina. Se ne fermarono diverse, e dopo aver succhiato una mezza dozzina di cazzi e preso nel culetto da altrettanti maschioni, sempre in maniera protetta, ad un certo punto arrivò un bel fuoristrada con sopra 4 persone....
    
    - ciao, siamo 4 ed abbiamo una gran voglia e molta fantasia, che ne dici?
    
    In tutta sincerità ero imbarazzata e molto indecisa, ma era talmente intrigante che accettai.
    
    - va bene, devo salire? non feci in tempo a finire che da dietro uno scese e mi fece salire sul sedile e poi risalì acanto a me.
    
    - dove mi portate?
    
    - qua vicino, non preoccuparti, solo un posticino più isolato.
    
    Mentre andavamo da qualche parte i 2 accanto a me mi toccavano fra le cosce e mi baciavano sul collo e sulla bocca, fatto pochi chilometri, ci addentrammo per una stradina sterrata e dopo poco ci fermammo vcino ad un boschetto, molto illuminato dalla luna.
    
    - scendi bella che andiamo a divertirci.
    
    Quelle parole mi impaurirono un po', ma ormai ero lì e ben presto mi accorsi ciò che mi avrebbero fatto!
    
    Tirarono fuori delle corde e mi legarono fra 2 alberi a braccia e gambe divarricate..
    
    - che mi volete fare?
    
    - non ti preoccupare vogliamo solo godere un po' e faremo godere molto anche te, vedrai.
    
    Mi strapparono il vestito e vidi che uno aveva una frusta in mano e si piazzò ...
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