Brasile: terra di trans! - capitolo secondo
Data: 22/04/2019,
Categorie:
Trans
Autore: Strapps, Fonte: Annunci69
Capitolo 2
Accompagno alla porta Ramona, la apro, sono nudo, qualcuno è di fronte all'ascensore, lei mi umilia fino in fondo, mi afferra le palle nude, mi domina con i suoi muscoli, il suo volto duro e pieno di rughe, i capelli rasati, le labbra color ciliegia, mi punta un dito in faccia, la donna all'ascensore ci guarda, sono terrorizzato ed eccitato assieme, Ramona mi fissa: “Quando ti richiamerò brutta toiretta…- la donna ci guarda inorridita – voglio che tu mi risponda subito e corra da me, intesi?”
“Sì, Padrona!” balbetto con la voce resa stridula dalla pressione delle eneormi mani di Ramona sulle mie palle, la donna prende l'ascensore e mentre le porte si richiudono ci guarda. Ramona molla la presa, il dito ancora puntato. Annuisco, lei mi bacia sulla bocca e se ne va.
Mi butto sfinito sul letto.
Dormo almeno 10 ore filate.
Mi faccio una doccia e contatto Claudio anche lui è ridotto come me, sfondato da cazzi per ore e con in testa il ricordo di uccelli spompinati da qualche parte.
Non ce la fa ad uscire, propone una cena, ma alla fine rimaniamo nelle nostre stanze seminudi a mangiare roba servita in camera. Dopo il cibo mi infilo olio lenitivo nel culo sfondato da Ramona e mi riaddormento per altre 10 ore.
Quando ripresi conoscenza ero nudo sul letto, ordinai la colazione e chiamai Claudio. Ci vedemmo un paio di ore dopo. Era quasi sera e ci dirigemmo al Jily per contattare Morita. Ci ricevette nel cesso mentre cagava. “Ehi ho saputo di te! Disse ...
... indicando Claudio, ti hanno fatto la festa delle mie amiche, lo so...” e Claudio rise imbarazzato- ma scommetto che anche tu ti sei dato da fare, o meglio, ti hanno fatto...se vi ripresntate qui dopo due giorni...stavo per diramare una ricerca...ok, bene, ma stasera vi voglio in pista, entrambi...”
Ci dette dei pass mentre si ripuliva il grosso culo, il cazzone penzolava nel vuoto, bello grosso ed invitante.
Andammo a cena e due trans bianche si fermarono con noi, spazzolarono due pesciozzi innaffiati con birra e parlarono con noi in portoghese ed italiano stentato. Se ne andarono senza invitarci a seguirle.
“Ancora una volta fregati..” disse Claudio.
“Non pensarci, anzi, la sera che siamo venuti qui abbiamo subito la stessa fregatura, ma poi ci siamo divertiti alla grande!”
“E' vero. Hai ragione. Ordiniamo altra birra!”
Verso la mezzanotte ci siamo infilati al Jily. Morita era introvabile ma il pass ci fece accedere a un privè pieno di trans mulatte che ballavano. Offrimmo da bere a gruppetti che si accalcavano accanto a noi. Ci dividemmo e mi ritrovai in mezzo a tre stangone dai tratti maschili, ma simpatiche e ben truccate. Bevemmo un poco, poi andammo a ballare. Dopo una mezzora Claudio mi venne a prendere: “Mi hanno offerto un FLORITO, dobbiamo partecipare assolutamente. Hai 100 dollari con te?”
“Sì, ma cosa è un FLORITO?”
Dieci transex, noi sotto di loro, ci vengono in faccia tutte quante. Ma vogliono 200 dollari.”
“Andiamo fratello!”
Ci ...