1. Ilaria e la scommessa Azzurra: Italia-Spagna (Semifinale)


    Data: 22/04/2019, Categorie: Incesti Autore: LovelySara, Fonte: EroticiRacconti

    ... afferrò nuovamente la mano e gliela strinse. Un gesto all'apparenza semplice, ma carico di affetto e di emozioni, amplificate dal fatto che per la prima volta i due ragazzi fossero nudi l'uno di fronte all'altra.
    
    La rincorsa del giocatore azzurro sembrò infinita. Ma quando, dopo quel saltino che fece salire il cuore in gola a chiunque stesse guardando, il pallone entrò in rete, tutta l'Italia poté finalmente liberare la propria gioia. Anche Paolo e Ilaria, che in maniera istintiva e del tutto naturale si abbracciarono, carichi di felicità.
    
    Fu un abbraccio tenero ma stretto, molto stretto. La ragazza avvertì distintamente il cazzo duro del cugino premerle contro la pancia, mentre lui sentì vibrargli tutta la spina dorsale al contatto delle tette schiacciate contro il suo petto. In quel momento il desiderio di entrambi aveva raggiunto vette sconosciute: nessuno dei due aveva ben chiaro dove sarebbe andato il loro rapporto da lì, ma entrambi erano vogliosi di scoprirlo.
    
    Ma le sorprese non erano ancora finite. Richiamati da un improvviso gridolino di Carmen, i due si girarono e videro che Carlos si era denudato. Ancora pieno di rabbia e intento a pronunciare parole tutt'altro che riguardose verso i giocatori, sia i suoi che quelli avversari, il ragazzo si era tolto i pantaloni e i boxer. Sotto, a differenza di suo fratello Juan, era completamente depilato. E questo, nonostante non fosse in completa erezione, faceva sì che in quanto a dotazione sembrasse messo persino ...
    ... meglio di lui.
    
    Carmen lo fissò per qualche secondo, poi sussurrò qualcosa all'orecchio del fidanzato, facendo scudo con la mano per non far vedere il labiale. E a quel punto scoppiarono entrambi a ridere.
    
    Senza poter intuire il motivo di quella risata, Carlos si sentì preso in giro, e si infuriò ancora di più. Tanto che prese l'ultima lattina vuota, e con rabbia se la schiacciò contro la fronte. Un gesto insensato, fulmineo, che lasciò tutti senza parole. Con l'alluminio finì anche per tagliarsi, e dall'arcata sopraccigliare iniziò a perdere un discreto quantitativo di sangue.
    
    «¡Cálmate, amigo!» si rivolse a lui Andrés, avvicinandosi per dare un'occhiata a quel taglio. Ma il ragazzo era troppo imbufalito per ragionare con lucidità, e con un'altra mossa inattesa riservò all'amico uno spintone a due mani, facendolo cadere sulla sabbia.
    
    «Ma che cazzo fai?» urlò allora Paolo, correndo a difenderlo. In un attimo la situazione degenerò. Carlos gli andò contro con atteggiamento di sfida, e lo colpì petto contro petto, per poi appoggiare la fronte contro la sua, con fare intimidatorio. Dalla bocca schiumava rabbia: «hijo de puta» fu l'unico termine che Paolo capì in mezzo a quella sequela di insulti gridati a denti stretti. I due ragazzi erano completamente nudi, addossati l'uno contro l'altro, uniti in una danza violenta in cui persino i due peni si sfioravano.
    
    Finalmente Juan si decise a intervenire per far calmare il fratello, ma quando provò ad afferrarlo da dietro ...
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