1. 2032 pandemia tra le gambe: il blond-virus - capitolo 7


    Data: 18/01/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: pillonzo, Fonte: Annunci69

    ... centimetro dopo centimetro nel retto bagnato di umori della paziente.
    
    Lei gridò con un acuto di sorpresa e piacere
    
    “Dottore cosa fa? Sono impegnata”
    
    “Non si preoccupi signorina, è una nuova procedura, adesso le spiego” diceva il dottore con voce calda, mentre la massaggiava dietro al collo con una mano e le teneva l'altra sul fianco per fare perno al movimento di bacino con cui le dava lenti e lunghi colpi di cazzo.
    
    “Vede Ilona, noi medici maschi dell'istituto siamo stati tutti selezionati per il trial del vaccino del blond virus, il vaccino è molto efficacie, e vede, io le posso trasmettere il vaccino tramite il mio sperma. Capisce, devo solo eiaculare dentro di lei, e lei così sarà vaccinata.” Il dottore parlava lentamente, tra una frase e l'altra prendeva fiato.
    
    Lei ascoltava gemeva, e seppur obnubilata dal piacere, le parole del dottore lentamente arrivavano alla sua mente
    
    “Quindi sarò.. vaccinata?”
    
    “Non ancora, devo sborrare prima”
    
    “Lo faccia allora dottore, voglio il vaccino”
    
    Al dottore si disegnò un ghigno di vittoria sul viso, mentre tirava a se il culo della passiva per scoparlo meglio. La prese di forza e la mise a pecora, lui in piedi dietro di lei. Sì fermò un attimo con la punta del cazzo appoggiata al buco, fermo, per riprendere fiato.
    
    Notò allora con piacere che lei stava iniziando a muoversi, gli stava twerkando sul cazzo ora.
    
    – che troia – pensò – c'ha anche il ragazzo che la aspetta a casa, sta puttana –
    
    Questo ...
    ... pensiero lo infoiò ulteriormente. Avrebbe voluto prenderla per i capelli e fargli ingoiare il cazzo, poi risbatterla sul lettino e riscoparla di culo. E così via, più e più volte. Però non la conosceva ancora bene, non rischiò. Però la cosa del twerk se la voleva giocare di più, voleva umiliarla prima di sborrare. Così si fermò con l'uccello piantato nel culo della passiva e gli sussurrò all'orecchio.
    
    “ Dai twerka ancora come hai fatto prima, twerkami sul cazzo che mi piace”
    
    Lei non si fece pregare e iniziò a sbattergli il culo addosso. Il dottore non fece a meno di notare il pisellino ingabbiato della passiva che veniva sballottolato avanti e indietro mentre lei gli twerkava sul cazzo.
    
    Come una maga illusionista, gli faceva scomparire e riapparire il cazzo col culo.
    
    Intanto lui faceva scorrere le mani sul corpo liscio e sulla pelle morbida di lei. Esplorò il suo corpo, le natiche il petto, le spalle, il collo, fino a terminare tra le sue labbra.
    
    Se i suoi colleghi li avessero sorpresi adesso, come avrebbe giustificato il suo operato? Di sicuro avrebbe subito una bella ramanzina dal suo capo. Però che goduria. Si guardò un attimo dall'esterno. Lui un bel maschio, bel fisico, ben messo di nerchia, una bella figa che lo aspettava a casa, lavoro prestigioso e ben retribuito e riusciva anche a farsi delle grandi chiavate a gratis. La passiva era quasi una donna, giovane e carina, aveva un bel culetto tondo. D'istinto le diede una bella sculacciata per rinforzare il ...