apri la porta 1
Data: 01/03/2018,
Categorie:
Racconti 69,
Racconti Erotici,
Gay / Bisex
Autore: ivoit55, Fonte: RaccontiMilu
... dal tessuto per imprigionarlo tra le tue labbra calde….ahhhhh….ti lascio fare, ci sai fare…. Mi godo il momento con le gambe penzoloni fuori dal letto e tu inginocchiato in mezzo…. Lo inghiottiti tutto, non riesci a prenderlo tutto ma sei delicato e deciso nel tuo pompino. Ti lascio continuare e ti incito ad inghiottirlo, lo prendi in bocca e affondi deciso su di lui’ ti richiamo in su per ritardare il piacere, sento il mio sapore tra le tue labbra e la mia lingua esplora il tuo cavo orale. Finisci di spogliarti e ti mostri come mamma ti ha fatto nudo ed eccitato… Il tuo cazzo punta verso l’alto deciso, dritto come un fuso e voglioso di attenzioni’ lo accarezzo e lo masturbo un po’, fai lo stesso con il mio, sempre baci sempre carezze, i gemiti crescono e passo le mani anche sulle tue natiche, ti faccio girare. Ci ritroviamo a dare un sessantanove infuocato, tu mi succhi il cazzo ed io passo la mia lingua sulle tue palle e sul perineo fino ad arrivare alla rosellina che comincia a schiudersi vogliosa ti stuzzico delicatamente il culo, ti bagno con la lingua e poi entro più deciso con le dita ma non sei ancora pronto e ti faccio un po male, ma lo vuoi, ti piace, bagno le dita e riprendo a giocare con il tuo culo, ti giro e ti salgo sulla schiena ti faccio sentire la mia voglia tra le natiche e tu ti offri ma non è ancora ora per l’atto finale…. Risalgo con la lingua lungo la tua schiena lasciandoti brividi di piacere, mordo le spalle arrivo alle orecchie che mordicchi e ...
... dove infilo la lingua solleticandole… Sei abbandonato sotto di me subisci. Gradisci. Gemi. Godi senza essere preso… Continuo un po’, scendo lungo la spina dorsale e ti lascio una scia di bava sulla quale soffio per farti sentire il freddo dell’aria, contrai i muscoli e scendo, scendo ancora arrivo al l’osso sacro e continuo a scendere sulle natiche che accarezzo e mordo, Lecco e mordo, e apro e riscopro il tuo antro segreto ricoperto di una sortile peluria nera. La lingua lo stuzzica di nuovo e lo ammorbidisce per poi proseguire il suo percorso verso il perineo e verso le palle, la lingua continua a danzare e tu continui a gemere. è ora anche la mia voglia ha un limite, risalgo e continuo a bagnare la rosellina, infilo un dito, poi due umidifico e stuzzico…poi…
Ci giriamo e mi vieni sopra, scendi lentamente sul mio cazzo infilandotelo tutto nel culo, soffri il mio diametro ma è un istante, poi godi, si vede dagli occhi e dai gemiti, scendi e sali sul mio cazzo che scivola dolcemente e goduriosamente dentro di te, ti vengo incontro con un bacio. E spingo da sotto in su imprimendo un certo ritmo, il piacere monta ma non è ancora ora di liberarlo. Continuiamo ancora a smorza candela, oscilli il bacino per sentirlo ben dentro e per farti accarezzare dalla mia erezione ormai quasi dolorosa. Ancora qualche minuto’ o di piu?… in questa posizione Voglio muovermi io, prendere il controllo della penetrazione. Ti faccio mettere in ginocchio e finalmente posso godere ...