1. Con il padrone e una coppia 1


    Data: 19/04/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: freddy15, Fonte: Annunci69

    ... che Luana ha apprezzato molto accompagnando un bravo con una risatina. Mauro invece mi guardava con uno sguardo che esprimeva pena per la mia situazione.
    
    Fatte le presentazioni Carlo ha preso la situazione in mano e come faceva ad ogni nostro incontro mi ha accompagnato verso il bagno sempre al guinzaglio mentre parlava con Luana di me come parlasse di una cosa, un animale indegno di rispetto ma senza usare parole offensive, era questo il Suo potere, mi umiliava senza ricorrere a volgarismi gratuiti. Io già sapevo quello che mi aspettava in bagno, ma farlo di fronte a degli sconosciuti mi creava imbarazzo, appunto umiliazione. Giunti in bagno Carlo si è spogliato e si è seduto sul bidet ed io in ginocchio ho iniziato a lavargli il culo le palle ed il cazzo e poi lo ho asciugato Carla era eccitatissima nel vedermi in quella situazione e continuava a fare apprezzamenti sul mio essere ubbidiente e docile. Poi con mia costernazione ha detto a Mauro, “dai spogliati che la cagna ti fa il bidet!”. Questo non me lo aspettavo e ho alzato lo sguardo verso Carlo che con il guinzaglio mi ha dato una frustata ad una natica ricordandomi che non ero io a decidere. Così mi sono trovato a lavare il culo e il cazzo anche a Mauro vergognandomi non poco soprattutto vedendo il suo sguardo che esprimeva tutta la sua pena e forse un po’ di schifo per me.
    
    Finito il “il servizio”, ci siamo spostati verso la stanza preparata per l’incontro, questa volta Carlo ha ceduto il guinzaglio a Luana ...
    ... che mi ha accompagnato mentre diceva a Carlo: “gli dovremmo dare un nome a questa cagna che dici’”. Carlo gli rispondeva: “io la ho sempre chiamata cagna perché mi sembra che non meriti un vero nome”, e Lei quasi ridendo “si forse hai ragione non merita tanto”, anche Mauro ha parlato “in effetti non credo che una nullità così lo meriti” gattonavo al guinzaglio sentendo queste parole e mi sentivo umiliato più che mai, ma anche eccitato da tanta umiliazione, dalla derisione e pronto a subire la sottomissione che mi aspettava, e proprio in quel momento Carlo ha detto a Luana e Mauro: “merita di essere trattata così, guardate” e con un piede mi ha spinto in modo di farmi cadere di fianco e “vedete come gli tira il cazzo” mentre mostrava la mia eccitazione facendo scoppiare una risata generale alle mie spalle!
    
    Giunti alla stanza Mauro disteso nel letto e Luana si è seduta in fianco mentre Carlo preparava gli “attrezzi” del mestiere. Mentre Carla accarezzava e maneggiava il cazzo semiduro del marito io ai suoi piedi ho iniziato a leccargli i piedi che mi porgeva davanti alla faccia. Passavo la lingua lungo il collo del piede per poi scendere verso le dita per poi leccarle e succhiarle con passione e con evidente soddisfazione della Signora che mi diceva che ero un bravo leccapiedi e mi incitava a succhiare un dito alla volta o a passare la lingua per bene tra le dita. Io mi impegnavo e leccavo con grande trasporto e farlo mi procurava un profondo piacere e le parole umilianti che ...