1. Compagni di classe (10 anni dopo)


    Data: 19/04/2019, Categorie: Etero Autore: BumBum, Fonte: RaccontiMilu

    ... aver inventato tutto e semplicemente si spostò e dopo essersi messa a gattoni, mostrandogli il suo culo perfetto mormorò: – Ora taci e scopami che sono più eccitata del solito- E lui a quel punto si arrese ed eseguì l’invitante richiesta della ragazza.
    
    Anche Giorgia e Paolo, durante il sesso, parlarono della serata appena trascorsa, con lui che, tra baci e carezze eccitanti, le confessò di aver detto a Francesco di aver ripensato spesso a quella famosa sera e del resto dei discorsi tra gli uomini. La ragazza divertita e incuriosita lo rassicurò, dicendogli che se ci sarà l’occasione, lei non si opporrà ad avallare questa sua fantasia e che momentaneamente poteva descrivergli l’effetto che provava lei ad avere il suo membro tra le labbra. Così, inginocchiandosi iniziò a leccarlo, baciarlo, dalle palle alla cappella, senza tralasciare tutta l’asta e nel frattempo, non si risparmiava con commenti e sospiri: – mmmm amore, adoro sentire la durezza del tuo cazzo eccitato per me e passarci la mia lingua’. Sentirne l’odore e il sapore’ Prendere in bocca le tue palle’. Mmmm’ così’. Ti lamenti dicendo che sono piccole ma adoro succhiarle e titillarle con la mia lingua’. E poi sentire tra le labbra il sapore forte della tua cappella’ così maschia, così eccitante.. prendere solo la cappella in bocca e succhiarla, passare la lingua sul suo buchino quasi provando a penetrarlo’ E poi’ ohhhhhhhhhh’. Mmmmm vuoi sapere cosa ho appena provato ad affondarlo nella mia bocca fino in ...
    ... gola? E’ così bello, sentirmi piena, sentirlo fino in gola, essere soffocata dal tuo bel cazzo’- E così continuò, succhiandolo ancora e descrivendogli le sensazioni e poi invitandolo a metterglielo nel suo culetto perfetto e anche in quel caso descrivendogli ogni sensazione provata, mentre lui la apriva, sfondava e ci sborrava dentro inondandolo.
    
    Tra Camilla e Francesco invece, i baci iniziarono appena chiusa la porta della stanza e il tutto era proseguito con un pompino nel quale la ragazza aveva mostrato tutta la sua voglia, tanto che lui, vedendola particolarmente disinibita, durante il sesso, prima di prenderla da dietro, provò a passare delicatamente la cappella sul suo buchetto dietro, con ancora in mente il discorso affrontato con i ragazzi, ma lei, pur ansimando vogliosa, allungò la mano dietro, invitandolo ad entrare nella fica e incitandolo a sfondarla come non mai. Francesco, seppur con leggera delusione, non se lo fece ripetere, fino all’orgasmo di lei, che poi si era voltata ad accogliere il seme di lui in bocca per ingoiarlo.
    
    Dopo la colazione il resto della giornata proseguì con giri nel paese vicino e la solita allegria tra i sei, con le donne sempre più complici nello scherzare, a volte anche in modo provocante e poi i soliti scherzi goliardici, che testimoniavano il fatto che dentro erano rimasti i soliti amici giocherelloni dell’età della scuola. La sera. dopo un’ottima mangiata. decisero di fare una passeggiata nello splendido paesaggio circostante ...
«12...678...13»