1. serata a Praia a Mare


    Data: 17/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Racconti Erotici, Etero Autore: federica2000, Fonte: RaccontiMilu

    ... allontanato con la mano e il suo amico intanto mi ha passata la canna, io l’ho presa e ho iniziato a tirare e l’ho finita, allora lui mi ha detto:
    
    ‘Sei ingorda’
    
    Io ho sorriso e nello stesso momento il suo amico era tornato all’attacco, e mi si è attaccato dietro a quel punto non ho fatto più resistenza anche perché adesso aveva acceso lui un’altra canna, e l’ha passata al suo amico dicendomi nell’orecchio:
    
    ‘La vuoi?’
    
    Io ho detto ‘Si’ e ho allungato la mano mentre lui da dietro mi ha messa una mano tra le gambe e mi ha toccato le mutandine e io mi sono messa a ridere e gli ho detto:
    
    ‘E daiii che fai?’
    
    E ridevo come una scema, e lui ha detto ‘a te piace la canna a me la fessa…
    
    e io ridevo e fumavo, mi girava la testa che non riuscivo neanche a guardarli in faccia con le luci che flesciavano, e ho sentito che diceva all’amico in alta voce che ero bagnata, allora davanti questa volta il suo amico ha infilato la mano e ha tastato che ero zuppa, non so cosa sassese ma io mi poggiai con la testa alla sua spalla mentre lui aveva le dita dentro la mia fica, e allora ne ha approfittato pure quello dietro che schiacciandomi asp quello davanti a sandwich mi ha messo pure la sua di mano ma a quel punto mi sono sentita le due dita di quello davanti e un altro dito che da dietro mi entrava nella fica, ho cercato di resistere un po ma ho spalancato la bocca dicendo …..ahhhhhhhh… e mi sono divincolata mi sentivo bagnata avevo sentito in un attimo 4 dita nella mia fica ...
    ... da due ragazzi diversi, mi sono allontanata da loro andando verso la spiaggia dove c’era meno gente perche mi mancava l’aria ed ero troppo sudata per il caldo, ma i due mi seguivano, allora io gli ho detto che erano pazzi, uno di loro mi rispose ridendo che siamo noi calabresi che siamo troie, poi mi disse che scherzava, siamo andati in spiaggia, mi sono seduta sulla sabbia, si sono seduti ai miei lati e non mi diedero tempo, subito uno mi ha infilata una mano tra le gambe, io cercavo di muovermi dovevo fare la pipi, e gli ripetevo che dovevo fare pipì, ma lui niente e mi ha detto: ‘e piscia qua’, facci vedere come pisci…mentre il suo amico mi ha abbassate le bratelle del vestito e scoperta il seno, intanto il suo amico mi ha messa le dita dentro la fica, e diceva all’amico che ero fradicia, zuppa e rivolto a me ha detto:
    
    ‘Ma ti sei pisciata sotto?’
    
    E io ripetevo che dovevo fare pipì mentre lui per chiudermi la bocca mi ha baciata e ho sentito la mano del suo amico pure tra le mie gambe e con l’altra mi stringeva un capezzolo, io ansimavo con la bocca chiusa, mentre l’amico è scivolato ai miei piedi e l’amico mi ha stesa a terra a pancia sopra, adesso l’alto mi stava togliendo le mutandine, mentre l’amico mi baciava e leccava il seno e io continuavo a dire che dovevo fare la pipì allora uno mi ha risposto che prima mi riempivano bene e poi mi potevo svuotare, tolte le mutandine,i ha spalancata le gambe e disse all’amico…guarda che fessa aperta hanno ste calabresi…mi ...