1. 280 – Francesca: Regalo al suo fidanzato


    Data: 16/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... culo aperto con le mani ed ha fatto segno all’uomo di avvicinarsi per farsi inculare ancora ma il suo cazzo si era ammosciato. Allora ha chiesto a Marina di succhiarle il clito ma anche lei era già piena di Oscar che con uno degli sconosciuti la sta montando a sandwich.
    
    “Mai lasciare un cazzo grosso incustodito!” ha esclamato Alberto guardando Francesca negli occhi e lei ha risposto “Sono la tua puttana, sì la tua puttana, guardami!!
    
    In breve tempo Alberto ha avuto il cazzo di nuovo eretto per gli spettacoli offerti di cui erano protagonisti.
    
    Uno degli sconosciuti si è avvicinato ed incurante del suo stato è andato a sfondarle il culo come aveva fatto prima e godere finalmente come desiderava, tutta piena, con due cazzi duri che la chiavano uno nel culo, uno nella figa.
    
    Ora Francesca si sentiva una vera puttana agli occhi del suo fidanzato.
    
    Marina ed Oscar mentre guardano, si masturbano sempre più forte. Lei ha in mano un cazzo e l’altra è alla figa da cui viene un forte rumore di sciacquio.
    
    Oscar si sta segando e tiene in mano il cazzo di un altro sconosciuto ed ogni tanto lo bacia e lo succhia.
    
    Alberto la sta ripulendo dalla sborra e con una mano apre la figa di Francesca con tre dita portando alla bocca sia gli umori, sia lo sperma.
    
    Il vedere Alberto eccitato e felice l’ha fatta impazzire di felicità. Era bello essere stata per una notte la sua puttana e ciò la faceva stare su di giri.
    
    Oscar le ha chiesto di prendere la sua sborra in bocca ...
    ... ma lei ha detto “Avvicinati! Se vieni qui te lo prendo ma lui era al limite e non ha fatto in tempo ad avvicinarsi; la sborra si è persa sul letto.
    
    Francesca ormai giace esausta e sfinita sul letto ormai fradicio di umori e sperma.
    
    La serata ormai sta finendo. Lei ancora calza le scarpe tacco 16.
    
    Alberto sta cercando i vari pezzi del vestiario. Francesca gli si avvicina, lo schiaccia contro una parete, gli afferra con una mano i capelli tirandoli leggermente indietro in modo che la bocca fosse sua. Lui sente la lingua che si fa strada nella sua bocca, non tenta di resisterle e la bacia con passione mentre l’altra mano va a tastare il cazzo irrimediabilmente moscio.
    
    “Tesoro, lo sai che mi sento proprio presa da questo ambiente? Mi piace moltissimo”
    
    Il fidanzato la fissa e riesce a dire “Sei un amore, sei il mio amore!” e Francesca con una mano porta la sua bocca all’altezza dell’altra che si schiude affinché le lingue si insinuino baciandosi con trasporto.
    
    Aprendo gli occhi Francesca vede che Alberto la sta fissando e le viene spontaneo dire “Io sono il tuo amore ma di puttana, la tua puttana!”
    
    Ora i due si sentono felicissimi e appagati.
    
    Alberto ha già indossato i pantaloni ed anche lei sta per rindossare i pochi capi eleganti con cui era arrivata.
    
    “S sei il mio amore ed anche la mia puttana …….. allora vai fino all’uscita solo con le scarpe! Allora puttanella, come la mettiamo?”
    
    Nella foga nessuno si è accorto che la finestrella era diventata ...