1. 280 – Francesca: Regalo al suo fidanzato


    Data: 16/04/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... interessante si poteva entrare e partecipare oppure rimanere lì a guardare. Il limite era di sei persone in una singola stanza per sicurezza ed igiene.
    
    Nelle stanze si può andare oltre che i propri partner anche con persone conosciute al bar. Lo scopo è di fare sesso in una delle stanze col proprio partner e/o fare sesso aspettando che qualcuno volesse partecipare.
    
    Francesca ha chiesto ad Alberto cosa volesse fare ora che sapeva cosa si facesse in quel luogo.
    
    Lui ha risposto che in una di quelle stanza aveva notato una coppia che gli era piaciuta in particolar modo e Francesca per accontentarlo lo ha condotto per mano verso la porta di quella stanza e nel piccolo tragitto ha detto sorridendo e baciandolo “Anche se è il tuo compleanno, ricordati che c’è sempre quella regolina“
    
    Alberto è visibilmente eccitato, se lei lo avesse toccato tra le gambe avrebbe trovato un bel cazzo duro pronto alla scopata.
    
    Arrivati davanti alla porta della stanza scelta si sono messi a sbriciare dentro vedendo che all’interno, su di un letto matrimoniale, c’e un uomo e una donna intenti in una scopata particolarmente focosa. Lui teneva alte e aperte le gambe di lei e la penetra velocemente con forza. Lei si contorce dal piacere e anche se non si sente niente si capisce che sta urlando dal piacere.
    
    A Francesca la donna è piaciuta subito; ha un bel fisico ed un bel viso, l’uomo non è un granché, ma Francesca sa, per averlo già sperimentato poche settimane prima, che il suo fidanzato ...
    ... si sarebbe eccitato vedendola scopare con quell’uomo che era intento ad accoppiarsi. Inoltre nella stanza si intravvedevano altri cazzi non finti ma non si vedeva per niente il possessore, uno di questi ha fatto noare che è molto bello e nero.
    
    Francesca si è sincerata che Alberto fosse sicuro di voler entrare e delle conseguenze nel fare sesso con altre persone sconosciute e subito dopo nel guardarlo in viso, sorridendo, lei ha bussato.
    
    Ha aperto l’uomo che stava scopando che ha guardato Francesca con interesse, in particolare si è soffermato con lo sguardo sulla scollatura, poi ha guardato Alberto e si è voltato verso la donna stesa sul lettone la quale sorridendo ha detto “Prego entrate pure! Siete i benvenuti”
    
    L’uomo ha chiuso la porta alle loro spalle, la donna si è levata dal letto e si è avvicinata a loro guardandoli.
    
    La donna ora che si vedevo meglio era proprio bella, aveva un bel seno e la passerina tutta depilata come Francesca.
    
    La donna ha preso l’iniziativa e così il ghiaccio si è rotto con le prime carezze. Poiché l’altra era nuda, Francesca le ha toccato le tette, il fondoschiena, le ha messo una mano tra le gambe ed ha visto che era bagnata.
    
    La donna l’ha aiutata a spogliarsi di quell’abitino particolarmente intrigante facendo apparire le calze ed il reggicalze.
    
    “lascia le scarpe, ti prego!” le ha detto l’uomo
    
    La donna che l’ha spogliata aveva scarpe nere lucide con un tacco 16 e niente calze.
    
    “Mi chiamo Marina e tu?”
    
    “Io Francesca ...
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