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Jotaro, il mio amore giapponese - Capitolo 6
Data: 28/02/2018, Categorie: Anale Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... Mettersi in affari insieme, l’unica cosa che posso dire è: proviamoci.” Jotaro mi abbracciò: “Pensa a quanto ci divertiremo insieme!” “Io l’ho sempre sognato.” Gli dissi. “Bei sogni, spero. Saremmo così felici insieme” Lui disse. “Di sicuro!” Dissi ridendo. Le cose stavano andando veramente bene per me. Se avessi saputo cosa stava per accadere, avrei fatto di tutto per trattenerlo. Avevo continuamente sognato di essere innamorato e vivere con un ragazzo prima di incontrare Jotaro. Pensavo che questa fosse l'opportunità che stavo aspettando. Lo tenni fra le mie braccia a lungo dopo che lui si era addormentato, sperando che i nostri progetti per il futuro si avverassero. Nei giorni seguenti ci iscrivemmo insieme ad un corso di computer. Imparammo molto dei vari sistemi, come funzionavano, come installare le memorie ed altri componenti, come ripararli. La tecnologia è avanzata considerevolmente dai primi anni 80 e faccio fatica a tenermi aggiornato mentre i miei giovani nipoti mi fanno sfigurare. Vai a capire. Comunque comprammo un vecchio computer e lo riparammo. Avevamo fatto tutto per il meglio perché funzionò davvero bene. Quello era un segnale incoraggiante di sicuro. Quindi proseguimmo. Jotaro si interessava della sua programmazione. Io tentai di imparare il basic ma non lo capivo completamente. Quindi mi dedicai alla parte hardware mentre lui studiava il linguaggio di programmazione. Era un piacere aprire un computer non funzionante e ripararlo. ...
... Alcuni erano una vera sfida, altri erano facili da aggiustare. Alla fine fummo d'accordo che ci saremmo messi insieme a riparare PC. Poi venne Natale. Jotaro ed io festeggiammo il nostro piccolo Natale insieme una settimana prima. Lui ed i suoi genitori stavano ritornando in Giappone per fare visita a dei parenti. Fui fortunato e passai la notte a casa sua. Gli avevo comprato una piccola catena d’oro da portare al polso e a lui piacque molto. Lui mi diede un anello con le nostre iniziali. Ma i migliori regali che ci siamo fatti l’un l'altro siamo stati noi stessi. Il nostro fare l’amore quella notte fu lento, delicato e dolce. Facemmo insieme di tutto per tentare di dare piacere all'altro. Volevo che lui fosse felice, fosse soddisfatto prima di partire la mattina dopo. “Mi piace la catena d’oro, amore. Penserò a te quando la porterò. Ma il dono più bello che mi hai fatto questa notte sei stato tu. Mi rendi così felice!” Bisbigliò nel mio orecchio mentre mi inculava lentamente. “Sei il benvenuto.” Mormorai piano mentre sentivo il suo uccello forte e duro che si muoveva dentro di me. Mi fotteva lentamente per farmi godere al massimo le sensazioni di lui dentro di me. Lo sentivo lamentarsi piano, mentre bisbigliava il mio nome e diceva quanto mi amava. Improvvisamente rabbrividì ed sentii il suo cazzo contrarsi con forza alcune volte. “Vengo, amore. Vengo!” Sospirò nel mio orecchio. Voltai la testa in modo che potessimo baciarci. La sua lingua scivolò nella mia ...