1. Serata al gay club


    Data: 13/04/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: pirlino, Fonte: Annunci69

    Pochi anni fa,essendo a Roma per lavoro,ne approfittai una sera per visitare un famoso cruising gay bar non lontano dal mio hotel.Era un venerdi sera,e dopo cena,verso le 23 arrivai al club, e dopo aver pagato,andai verso il bar ed ordinai il mio drink,mi girai e diedi un occhiata in giro,per vedere se c'era qualcuno di mio gradimento, quando sono arrapato alla ricerca di un giovane culo da scopare, so che i club gay sono il modo più veloce e più facile per trovare ciò che voglio.Il club era pieno di giovani seminudi che danzavano,la musica era assordante.Passai cosi' una mezzoretta a guardare le varie coppie di uomini maturi e giovincelli che si accoppiavano nei vari angoli bui del locale.Poi scorsi un ragazzo bellissimo.Non appena lo vidi capii che il ragazzo era un nuovo venuto in quel luogo. Era là da solo, in un angolo al livello superiore e si guardava intorno in un misto di paura e confusione. Il timbro rosso sul dorso della mano lo indicava come ‘Under 21’, quindi doveva essere tra i diciotto ed i venti anni. Sembrava più giovane, una faccia da bambino; piccolo con un corpo smilzo.Era estate inoltrata, quindi la sua abbronzatura avrebbe potuto essere naturale. Avrei voluto vedere se aveva una linea di abbronzatura, ma me ne sarei reso conto abbastanza presto.Mi diressi verso di lui ed il suo panico mentre mi avvicinavo aumentò. Io stavo facendo mentalmente una lista di tutte le cose che avrei fatto una volta che l’avessi avuto nudo e nel mio letto.Mi avvicinai a lui ...
    ... e dissi"Ciao,se ti va ci si puo' uscire da questo inferno,fare quattro passi e fermarci a bere qualcosa in un posto piu' tranquillo"."si mi fa piacere,grazie,anche perche' il mio amico con cui ero venuto e' occupato"e mi indica un ragazzo magro alla sua destra che stava servendo il cazzo di un bel fusto.“Usciamo di qui” Fu il mio esordio. Guardando il giovane amico suo prendere ogni centimetro del grosso cazzo me lo fece diventare immediatamente duro.
    
    “Questo è quello che voglio che tu faccia a me.” Gli dissi.
    
    In quel momento il fusto esplose riempiendo di fiotti di sborra spessa la bocca del ragazzo.
    
    Il ‘mio’ ragazzo era sbalordito, lo guidai fuori del club fino al parcheggio. La temperatura ed il livello di rumore diminuirono notevolmente quando fummo fuori.
    
    “Hai la macchina?”Lui accennò col capo. Io non volevo perderlo di vista: “Prenderemo la mia macchina. Ti riporterò domani mattina così potrai andare a casa.”
    
    Lo lasciai assimilare quello che avevo detto per un minuto, guardando la sua faccia mentre la sua mente tentava di pensare a quello che sarebbe successo tra quel momento e l’alba.
    
    “Non so.” Disse, più spaventato di quando avevo posato gli occhi su di lui.
    
    Gli afferrai l’inguine, era più rigido di me.“Penso che accetterai. Comunque quanti anni hai?”“Diciannove. E tu?”“cinquantasette e carico di esperienza. Sei mai stato con un maturo?”“solo una volta.”Giungemmo alla mia macchina.“Io sto per andarmene e vorrei che tu venissi con me. Ti darò un ...
«1234...»