1. Francesca: 292 – Amore a colazione con Marilù di 1948


    Data: 12/04/2019, Categorie: Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    Da parecchi mesi Francesca non si svegliava così presto. Erano le cinque del mattino di un giorno di maggio e la luce naturale invadeva la camera perché le stecche della serranda di casa sua erano state lasciate larghe. Le è venuto da sorridere da ebete nel vedere il vibratore nel letto anche se la sua amante Marilù dormiva ancora.Una volta in piedi dopo stiracchiamenti vari, si è recata a passi lenti in cucina, ha preparato la capsula ed attendendo il caffè ha dato un’occhiata senza grande interesse al cellulare, sobbalzando vedendo che un minuto prima Marilù aveva scritto “Facciamo colazione insieme al bar?”. Quel messaggio l’ha svegliata dal torpore del sonno si è chiesta perché la sua amante lo abbia scritto e non detto di persona.Francesca si è chiesta perché Marilù le abbia scritto pur essendo a pochi passi da lei, avrebbe gradito che le avesse fatto la domanda di persona e per un istante si è agitata, proprio il tempo di leggere quelle due parole ed ha esclamato sottovoce “Cazzo!” e subito si è sentita felice tra le stelle.Era da tempo che non si sentiva così innamorata, si era presa una cotta per Marilù ed aveva messo in stand by il suo fidanzato Alberto pur continuando a lavorare nel suo studio.Presa dall’emozione risponde al messaggio “Buongiorno. Sono appena ora caduta dal letto. Mi dai il tempo di vestirmi con qualcosa di decente? Ora sono nuda come mi hai vista ieri notte. Dove andiamo?”Il messaggio di risposta arriva subito “Scegli tu, io sono pronta in un ...
    ... attimo”Le due ragazze dialogano inviandosi messaggi come se non fossero nella stessa casa ma in due ambienti distanti e volessero incontrarsi in un punto preciso.Francesca in preda alla felicità ma anche confusione ed eccitazione, si chiede cosa scrivere e dice “Maledizione!” e poi sulla tastiera digita “Facciamo così. Io preparo il caffè, tu vai a comprare due brioches”Marilù continua a replicare “Ho la pelle tutta plissettata!” ma meno di un secondo dopo sente Marilù correre in bagno e poi il rumore dell’acqua che scende nella doccia e del lavabo.Intanto Francesca si è rannicchiata sul pavimento del terrazzo a respirare l’aria fresca del mattino e sente a malapena chiudersi la porta di casa; era Marilù che usciva.Non passa molto tempo ed ecco che arriva l’ennesimo messaggio “Brioches comprate ma non so quale pulsante premere, quindi apri il portone. Non conosco il tuo cognome”Sembra incredibile ma Marilù conviveva con Francesca e non sapeva il suo cognome. A lei interessava come persona e non per il cognome. Comunque mentre sorride al pensiero che lei fosse una semisconosciuta, Francesca scrive “Premi il 28. Aspetto che salga l’ascensore”Anche sulla pulsantiera al 28 non c’era il cognome.Francesca stava preparando il caffè e fa appena in tempo ad aprire la porta d’ingresso. Poi pensa come vestirsi e resta dubbiosa tra maglietta e i jeans oppure leggings e maglietta con scollo sbilenco. Alla fine sceglie quest’ultimo, niente trucco ma solo i capelli raccolti in una coda ...
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