1. La mia mamma Daniela


    Data: 10/04/2019, Categorie: Tabù Autore: sukh1122, Fonte: xHamster

    Mia madre come tutte le mattine, uscì di casa verso le nove per recarsi in ambulatorio, la sua attività di medico generico l'assorbiva totalmente e nonostante l'elevato numero di pazienti riusciva a conciliare il lavoro con la famiglia.La sua vitalità e la sua professionalità la rendevano una donna realizzata di bel aspetto di appena 40 anni con una famiglia composta da me da mia sorella Licia e da un gatto soriano di nome “lampo” vivevamo in una cittadina romagnola in una graziosa villetta comperata da mio padre prima che lui ci lasciasse causa un incidente stradale avvenuto cinque anni prima.Licia è sempre stata la donna dei miei sogni buona, intelligente, e sempre pronta ad aiutarmi nei momenti di difficoltà, l'unico problema era che portava il mio cognome ed era mia sorella, un piccolo particolare che faceva frenare tutti i miei sogni e le mie fantasie a volte non proprio fraterne.Da due anni a questa parte mia sorella frequentava il DAMS a Bologna con ottimi risultati, pertanto io e mia madre eravamo spesso da soli a casa, normalmente lei tornava a casa nel fine settimana e per noi ma in particolare per me il suo ritorno mi rendeva felice.Io e Licia avevamo molti punti in comune la fotografia, le attività artistiche e il teatro ci accomunavano sia nella ricerca che nella pratica dal momento che tutti e due praticavamo queste forme di espressioni culturali.Daniela questo era il nome di mia madre, per me rappresentava un punto di riferimento molto importante e lei ...
    ... ricambiava questo mio affetto con molto amore, amavo mia madre al punto che quando usciva con i suoi colleghi per recarsi alle cene o ai simposi medici provavo un senso di malessere di ansia che vagamente assomigliava alla gelosia.... ero molto possessivo nei suoi riguardi.Questa mia dichiarazione di affetto verso Daniela poteva essere scambiato per una dichiarazione d'amore ed in effetti lo era....avevo sempre avuto un amore sviscerato per le donne della mia famiglia e in particolare per mia madre amavo il suo modo di parlare, di muoversi, di gestire le nostre vite, di essere donna, adoravo il profumo della sua pelle la sua femminilità insomma amavo tutto di lei.Nella ricorrenza del mio diciottesimo compleanno alcuni mesi prima mia madre mi regalò una splendida macchina fotografica con la precisa richiesta, conoscendo la mia bravura con la fotocamera, che le avrei fatto degli s**tti fotografici. Nonostante il passare delle settimane questa promessa non fu possibile mantenerla per impegni suoi o per motivi di studio miei, finché un pomeriggio essendo entrambi liberi da obblighi di lavoro e di studio le proposi di fare qualche foto.Lei accettò subito con entusiasmo e mi chiese dove avremmo fatto le foto, non fu sorpresa quando le dissi che il luogo migliore sarebbe stato il mio piccolo studio situato nell'attico della nostra casa e dopo averla messa al corrente sul tipo di ripresa e quali accorgimenti avrei dovuto adottare per fare dei buoni primi piani salimmo le scale che portavano ...
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