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Divento frocio 1
Data: 08/04/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: maledesire, Fonte: Annunci69
... vigore. Riprendo fiato a bocca libera mentre anche il cazzo dietro mi libera il culo. Rimango riverso sulla scrivania mentre sento la sborra uscirmi dal culo. Una mano mi alza la testa e mi trovo un altro cazzo umido di precum che si struscia sul mio viso. “Non abbiamo finito troietta. Lo so che ne vuoi ancora”. “Mmmpf oooh siii”. “Guai se sento i denti”. Una grossa cappella spinge e forza le mie labbra. Fa fatica a entrate da quanto è grosso. La mia bocca anche se spalancata fa fatica ad ospitare il nuovo intruso togliendomi il fiato. Nuovamente la boccetta mi viene posta sotto il naso per diverse volte e poi sento di nuovo un cazzo spingere nel mio culo. Anch’esso è più grosso ma la sborra che ho dentro facilita la penetrazione. Gemo di nuovo godimento e il cazzo di fronte ne approfitta per inserirsi nuovamente. Gli stantuffi riprendono ma questa volta durano poco e due nuove intense sborrate mi riempiono accompagnate dalla mia. Quello in bocca sembra una pompa. Devo ingoiarne più volte per liberarmi le tonsille e non morire soffocato. Sono distrutto e frastornato quando vengo liberato dai cazzi. Sento il mio culo largo e l’aria entrare. Faccio per tirarmi su quando il toro mi porge una cosa in mano. “Che brava troietta succhi bene e lo prendi divinamente. Ora mettiti questo plug nel culo così te ne vai a casa ripieno di sborra e non la perdi in giro”. Come un automa guardo quel grosso coso a punta e in quella posizione me lo infilo ...
... dentro senza grazie ai due carichi di sborra lubrificanti. Faccio per alzarmi quando lo smilzo postosi di fronte mi spinge giù. “Chi ti ha dato il permesso troietta. Ho notato che l’odore ti piaceva. Ora dimostra per bene quanto ti piace il cazzo. Apri la bocca e se non la bevi tutta ti faccio fare il culo anche da tutti i colleghi dello stabile”. Rassegnato apro la bocca. Lo smilzo mette la cappella sulle labbra e comincia a pisciare. La prima sorsata di quel getto caldo mi fa nausea provocandomi sforzi di vomito. Lo smilzo sa controllarsi per bene bloccandosi e aspettando la mia ripresa. Devo fare cinque grosse sorsate a bocca piena prima di concludere questa nuova umiliazione che mi drizza nuovamente il cazzo che sego fino a godere per l’ennesima volta. “Ora vestiti e vai fuori di qui frocio di merda”. Mentre se la ridono mi rivesto in fretta e esco di corsa nonostante il dolore al culo e il plug infilato. Prendo la mia bici ma non riuscendo a stare in sella con il plug infilato scendo e la spingo. Sto ripensando quanto appena successo: al fatto che io abbia goduto intensamente per quella situazione, al sapore di sborra e piscio che sento in bocca, alla stimolazione che il plug mi dà mentre cammino, al pensiero di tutta quella sborra che è entrata nel mio corpo. “Ciao troietta hai preso troppi cazzi che non pedali?”. Mi riprendo e trovo Ivan e suo cugino appoggiati ad un’auto. “Ma che cazzo vuoi stronzo?” “Troietta segno tutto e poi vedrai ...