1. Quartiere periferico 2


    Data: 06/04/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Avventuroso, Fonte: EroticiRacconti

    MIMMO
    
    Ho accennato all’amico Mimmo ma vorrei descriverlo.
    
    40 anni, alto circa 1,70 occhi scurissimi ben piazzato, fa il muratore, muscoli al posto giusto pochissimo pelo e quel poco che ha lo rade.
    
    Un bel cazzo grosso ma non lunghissimo, giusto una ventina di centimetri, che sa usare benissimo.
    
    L’ho conosciuto quando, con una impresa, è venuto a fare una ristrutturazione.
    
    Era l’unico che rimaneva fino a tardi e qualche volta mi sono fermato a parlare con lui.
    
    Parla sufficientemente bene l’italiano.
    
    Mi racconto che arrivò a Milano quando aveva 24 anni e al paese ha lasciato moglie e i figli.
    
    Molto porco oltre a scopare la moglie ha aperto il culo anche ai figli, poveri chissà che dolore.
    
    Quando mi raccontava vedo che qualcosa si gonfia nei pantaloni.
    
    Si incazza perché ora deve farsi una sega quando arriva a casa.
    
    Io molto titubante gli chiedo se vuole una mano.
    
    Prende la palla al balzo e mi dice che alla mano preferirebbe la bocca.
    
    Lo guardò negli occhi, che ammicca, e gli dico va ...
    ... bene
    
    Li in mezzo al cemento le piastrelle e le macerie, si abbassa i pantaloni e le mutande e mi dice dai muoviti.
    
    Mi metto in ginocchio e apro la bocca, vuole scoparla non vuole che chiuda le labbra sul suo cazzo.
    
    Mi prende la testa e inizia a scoparmi facendomi venire conati di vomito senza esito e lacrimare li occhi.
    
    Dopo una decina di colpi si ferma e mi dice di fargli vedere la bocca,
    
    Mi metto a bocca aperta e lui con un ottima mira mi sputa un mare di saliva in bocca, poi ricomincia a scopare e dopo qualche minuto si ferma col cazzo in fondo alla gola e comincia a scaricare un mare di sborra che scende direttamente nell’ esofago.
    
    Soddisfatto mi dice che sono stato bravo ma ora deve pisciare e non c’è ancora pronto il bagno.
    
    Mi chiede se la accetto, senza attendere risposta me lo mette in bocca e piscia. Non ne faccio uscire nemmeno una goccia, mi piace molto farmi lavare la gola dopo la sborrata.
    
    Lo ringrazio lo salutò e gli dico che sono disponibile, per lui, ogni volta che ne ha voglia.
    
    CONTINUA 
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