1. Immaginando Marta


    Data: 26/02/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Voyeur Autore: Gaglioffo, Fonte: xHamster

    ... alternando un cazzo alla volta in bocca, poi li tiro verso di me il più possibile e quando si toccano comincio un lavorio di lingua a bocca aperta per farli entrare tutti e tre il più possibile dentro. Sono proprio infoiata, gli umori mi colano da sotto copiosi. Allora mi alzo, volto le spalle al primo tirandomi su il vestito, allargo le gambe più che posso inclinandomi leggermente in avanti in direzione di Marcello. Prendo il cazzo del ragazzo dietro me e me lo punto sulla figa. Lui mi agevola piegando un po’ le gambe e quando il cazzo è ben allineato inarco la schiena e mi infilo la cappella dentro. Appena lascio la presa il ragazzo con un movimento brusco e veloce mi ficca tutto il membro nella vulva facendomi gemere di piacere, continuando poi con colpi secchi, ritmati che aumentano il piacere di colpo in colpo. Il cazzo di Marcello è solo ad un passo dalla mia bocca che si avvicina e si allontana ad ogni colpo. Con lo sguardo lo imploro di cacciarmelo in bocca di farmi bere i suoi umori. Lui si lascia guardare mentre si masturba sapendo quanto mi ecciti vederlo così. Poi si scosta perché gli altri due vogliono posizionarsi davanti a me e mentre uno mi scopa l’altro mi mette il suo cazzo in bocca cominciando a scoparmi li, col terzo che mi sbatte il suo oscenamente ritto sulle guance.
    
    Alterno il pompino ora ad uno ora all’ altro finché li faccio posizionare di fianco a me uno di fronte all’altro, vicini. Quando i cazzi si incrociano li prendo in bocca cercando di ...
    ... propinare un unico pompino a tutti e due contemporaneamente. I colpi nella fica mi aiutano col ritmo del pompino e per un po’ continuo così, finché decido che è il momento di godermeli tutti insieme, “riempita tutta” come piace a Marcello. Mi alzo togliendomi i cazzi di bocca e faccio un passo in avanti. Sento il membro dietro che mi scivola fuori lentamente – ma quanto è lungo?! - Apro la porta di un bagno e dico al primo di sedersi sulla tazza. Lo faccio sedere leggermente in avanti in modo che gli altri, Marcello compreso, possano vedere tutta la scena. Gli faccio allargare le gambe e mi siedo su di lui di spalle. Prendo il cazzo e me lo punto sul buchino fradicio di umori colati dalla fica cominciando lentamente a spingere, di più, sempre di più…Il cazzo è grosso ma la mia voglia di più, la voglia di fare impazzire Marcello. Entra per metà mentre i due ragazzi di fronte si accucciano per godersi meglio lo spettacolo, non appena vedo affacciarsi anche Marcello allora torno leggermente in su per poi abbassarmi di colpo. Lo sfintere si allarga a più non posso, sento male e bene nello stesso tempo, ma adesso la verga è piantata dentro ed io spingo ancora più giù per non perderne un millimetro. Quando sono sicura d’essermi impalata ben bene comincio a muovermi su e giù su quella possente mazza. Penso alle dimensioni del cazzo che mi trapana, e quanto devo essere aperta là dietro. Ormai il mio culo è bello che largo e l’asta si muove dentro e fuori senza attrito, quindi posso ...
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