1. Un massaggio sperimentale


    Data: 31/03/2019, Categorie: Etero Autore: Dylanland, Fonte: Annunci69

    ... rientro', cominciò a colare l'olio stendendolo con le sue mani di fata in modo assolutamente fantastico.
    
    Quando le sue mani passavano all'interno delle mie cosce, sfiorando le palle, il cazzo subiva un ulteriore sussulto: lo sentivo sempre più gonfio e l'atmosfera generalmente rilassata e olistica che pervade un massaggio, aveva lasciato il posto ad una atmosfera carica di tensione erotica fuori controllo per me.
    
    Al momento di girarmi, per passare alla fase supina, avevo un cazzo ormai in erezione, fuori dallo slip di dotazione e con grande imbarazzo riuscii solo a dire "scusami Manu, non è colpa mia....."
    
    Lei rimase per un poco in silenzio, immobile e fissando il mio cazzo, poi mettendosi le mani sulle guance esclamò: "o mio Dio, che cazzo !!".
    
    "Scusa....scusa Manu" continuai io ma lei cominciò a ridere e mi disse che era sorpresa da ciò ma che non era inusuale con i suoi massaggi e mi invito' a stendermi e rilassarmi : "Chiudi gli occhi adesso" aggiunse sfiorando il mio ventre con la sua mano.
    
    Mi stesi, chiusi gli occhi e aspettai.
    
    Sentii le sue mani cariche di olio caldo passare ancora sulla pancia, sulle cosce e infine sul cazzo, si proprio sul cazzo, mossa questa davvero inaspettata ma accolta con estremo piacere.
    
    Sentivo le sue mani massaggiare il membro da sopra a sotto e viceversa e scendere anche sulle palle soffermandosi qualche secondo per poi riprendere con vigore: accompagnavo i suoi movimenti con mugolii incontenibili e quando sentii ...
    ... appoggiare la sua bocca sulla cappella, si aprì un mondo irreale,fantastico, un mondo dai colori infiniti, un mondo ricco di sensazioni travolgenti.
    
    Sentivo la sua lingua girare attorno al glande gonfio, poi scendere e risalire lungo l'asta sempre afferrata a due mani saldamente.
    
    "Ti piace" diceva ogni tanto e quella domanda era pura benzina su un fuoco divampato senza freni.
    
    Sussultavo, sobbalzavo, mi inarcavo, fremevo lanciando piccole grida strozzate da lei che mi chiedeva di fare silenzio per non essere sentiti dalla ragazza della reception o da qualche altro cliente in attesa.
    
    Fu a quel punto che capii cosa intendesse Manu quando diceva che sapeva prendere gli uomini per la gola, quando cioè cominciò letteralmente ad ingoiare i miei 20 centimetri di cazzo e arrivando a toccare il pube con la bocca.
    
    Il suono strozzato che diede mi fece capire che era al limite del soffocamento ed infatti si ritrasse velocemente scolando una enorme quantità di saliva.
    
    Mi guardò qualche secondo senza dire nulla ma come a dire "Visto cosa riesco a fare" ed invece ciò che disse realmente fu " Adesso voglio vederti venire, voglio vederti schizzare" e cominciò a segarmi con forza impugnando un cazzo diventato di ferro.
    
    Pochi minuti dopo sentii un'ondata di fremiti scuotermi tutti il corpo, un fascio di piacere assurdo mi avvolse nella testa e nel corpo ed esplose in una sborrata liberatoria.
    
    Sentii lo sperma saltare fuori e vidi lei avvicinarsi con la faccia per essere bagnata ...