1. Imbattersi in una "maialona"


    Data: 30/03/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: IMPAZZIREdiBBW, Fonte: Annunci69

    ... porno.
    
    Con questa "maialona", ebbi a scoprire delizie di ogni genere, cui, forse, nemmeno il marito "cornuto" aveva avuto accesso, per il semplice fatto che una moglie deve salvare la propria rispettabilità e non può mostrarsi "zoccola"; quindi, è disposta a reprimere i propri istinti, finché non li libera con l'amante.
    
    Appena in camera, tra palpate di seni, mani infilate tra le cosce, baci con lingue attorcigliate all'inverosimile, ci eravamo appena denudati e lei, vedendo il mio cazzo duro e inalberato, mi sorprende ancora una volta dicendomi:
    
    "Dai... mettimelo nel culo... è più di un anno che non ne prendo uno nel culo... su, non farmi aspettare... è troppo bello a vederlo così inutilizzato".
    
    In verità avrei voluto cominciare con altre pratiche, tipo il cunnilinguo, ma era chiaro che lei non vedeva l'ora: lo voleva subito nel culo, sì, quello che figura nel mio avatar.
    
    E così l'accontentai. Ero appena entrato che lei prese ad esclamare:
    
    "Che bello... come lo sento... dai, sbattimi... non ce la facevo più".
    
    La facilità con cui ero entrato in quel culo, senza nemmeno umettarlo, mi fece capire quanto quell'orifizio fosse abituato a quella pratica e, quindi, mi venne spontanea la domanda:
    
    "Tuo marito ti incula spesso?".
    
    "Chi? Il cornuto? Non riesce nemmeno a farlo duro per entrarvi... lo stronzo. Ed io che amo esser inculata, l'ho sempre proposto ai miei svariati amanti che, in verità, non l'hanno mai snobbato. Tu che mi dici... non ti sembra di ...
    ... essere a casa?"
    
    Effettivamente quel culo mi aveva inglobato in una maniera eccezionale; mi sentivo il cazzo coccolato come mai prima; avvertivo davvero quella sensazione "come a casa"; sembrava fossi succhiato, lambito da mucose umide e calde, che lo titillavano quasi fossero lingue assetate di nettare.
    
    "E' vero, tesoro, che mi riempi con la tua sborra? La voglio tutta... non ti permettere di negarmi il clisterino!"
    
    Voi, al mio posto, cosa avreste fatto? Certo, ero un po' perplesso perché non avevo avuto nemmeno il tempo di indossare un condom, ma, in compenso, avrei provato quelle magnifiche sensazioni?
    
    La tamponavo con rudezza e lei proseguiva nelle sue esclamazioni di gradimento assoluto, nel mentre le titillavo il clitoride.
    
    Avevo le dita imbrattate dei suoi umori ed un po' le leccavo io, un po' le facevo leccare a lei.
    
    L'inculata durò a lungo per la mia collaudata resistenza, ma anche e soprattutto per le condizioni di estasi che mi provenivano dai gangli nervosi.
    
    Ad un certo punto....
    
    "Eccoti, maialone mio, stai per sborrare... vero? Dammelo tutto, riempimi... voglio che mi coli dal buco e tu dovrai godertela, quella colata... oh, sì, che bello e com'è calda... già immagino quando te la berrò..."
    
    Eruttai in lei e sembrava non finire mai la lava che le riversai nel culo. Lei, entusiasta come ancora non l'avevo vista, non smetteva di lodare me e le sensazioni che le avevo procurato.
    
    Sfinita, si abbandonò prona, facendomi assistere alla colata ...