1. Gli amori di Antonella (parte quinta)


    Data: 30/03/2019, Categorie: Cuckold Racconti Erotici, Tradimenti Autore: Bluewings, Fonte: RaccontiMilu

    ... Antonella ci sentivamo spesso e anche Martina parlava con lei, erano diventate molto complici in questa situazione, anche se nessuna delle due gradiva incontri a tre. Meglio così, probabilmente non sarei riuscito a soddisfarle entrambe, sono sincero. Mi sentivo molto dispiaciuto per il fatto che avessi lasciato mia moglie sola, ma del resto lei doveva rientrare al lavoro. Seppi poi che non si era annoiata. Da tempo c’era un suo collega, 45 anni, sposato ma con un certo fascino che la corteggiava e, dato che io non c’ero, trascorrevano insieme la pausa pranzo. Lui la corteggiava insistentemente e alla fine ci fu un bacio…solo quello. Adesso lei mi chiedeva se avessi qualcosa in contrario al fatto di rivederlo e magari iniziare una relazione, naturalmente avrebbe fatto sesso solo col preservativo dato che stava cercando di avere un figlio con me. Io le dissi che poteva rivederlo, anche perché avevo altro in mente, con Martina in montagna avevamo scopato come ricci con buona pace delle raccomandazioni dei signori Ogino e Knaus… “Stai a vedere” pensai “che rimane incinta prima lei di mia moglie…” Così una sera uscì a cena col suo amico (non so ...
    ... cosa avesse detto lui in casa) e, mentre la riaccompagnava con la macchina, fecero una sosta nel parcheggio di un supermercato e li se la scopò come già preventivato da Antonella che era uscita con un intimo molto sexy per il quale aveva chiesto consiglio anche a me. L’ho aspettata al suo rientro ma non mi è sembrata molto soddisfatta. Ho esordito sorridendo: “Che è successo? Il tuo amico ha fatto cilecca?” “No, non è questo” mi ha risposto “Anzi, è molto ben dotato e mi ha scopato a lungo, anche se in macchina non è il massimo della comodità, però mi piaceva perché mi ricordava le prime volte che lo abbiamo fatto noi. Il fatto è che lui, che si era sempre presentato con tanta tenerezza e maniere dolci, una volta che ho aperto le gambe si è trasformato, trattandomi come una puttana e pensando solo al suo piacere”. Le ho risposto: “Amore vieni qua che adesso ti copro di baci e di coccole e ci penso io al tuo piacere. Però…un pochino puttana sei”. “Si e tu lo sai bene…però non mi tratti così…non sai quanto ti amo” “Mai quanto ti amo io, dai andiamo a letto che ti massaggio la patatina come piace a te” Facemmo l’amore e fu bellissimo… (Continua) 
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