La prima volta ... oppure no? - Racconti Erotici

La prima volta ... oppure no?

... Chiara me lo dice, tanto che penso sia uno scherzo. Invece è tutto vero. Federica ha veramente il terrore di fare brutta figura, non avendo grande esperienza ha chiesto alla cugina dei consigli e Chiara ha pensato a un po' di pratica per aiutarla.

In quel momento suona il campanello. E' Federica. A quel punto Chiara mi invita a stendermi sul letto: “Alla fine dovresti essere il più contento”, con un sorriso Chiara va verso la porta.

Mi stendo sul letto, mi tolgo l'accappatoio e mi avvolgo attorno alla vita un asciugamano.

Sento Chiara e Federica parlare nell'altra stanza. L'attesa, unita alla situazione, inizia ad eccitarmi. Il mio cazzo inizia a indurirsi.

Chiara finalmente appare dalla porta, ma è sola. “Ho spiegato tutto a Federica, però devi coprirti gli occhi, perché l'idea la imbarazza un po' nonostante tutto”. A quel punto prendo dal cassetto la mascherina per coprire gli occhi, appoggio la testa sul cuscino, sto decisamente bene e comodo. A tutto questo si aggiunge l'idea di quello che potrebbe accadere e mi eccita.

E' tutto pronto. Chiara e Federica entrano in camera. Le due bisbigliano qualche cosa. Chiara deve aver detto alla cugina di spogliarsi perché distinguo proprio il rumore dei jeans che si sfilano.

A questo punto sento la voce di Chiara: “Fede, togliti anche il reggiseno, restiamo solo con il perizoma”. E' una scintilla. Sento il cuore battere e il cazzo diventare più grosso.

“Hai visto Fede, è bastato solo dirlo per farlo eccitare”. ...

... Chiara dirige le operazioni, Federica deve eseguire tutto quello che le viene detto.

Sento Federica che inizia a togliermi l'asciugamano. Il mio cazzo ora è libero e dritto davanti a lei in piena erezione. Sento che sta ridendo. Mi rilasso ancora di più.

Chiara: “Ora devi prendergli il cazzo con la mano e iniziare a segarlo”. Sento le dita di Federica sul mio uccello. Un sussulto, perché capisco che non è la mano di Chiara, ma di un'altra ragazza. Federica mi stringe il cazzo e inizia a segarlo.

Sono molto eccitato dalla situazione. Non potendo vedere nulla, la cosa diventa ancora più bella. Ora Federica si avvicina con la bocca, lo posso distinguere dal respiro che sento sul mio uccello. Il rumore delle labbra che si bagnano di saliva, poi le labbra attorno al mio cazzo.

Il mio uccello pulsa. Federica capisce che mi sta piacendo e prende più coraggio. Mentre mi sega con una mano, con la bocca inizia prenderlo tutto. Con i secondi che passano, c'è più vigore nel suo movimento, incoraggiata anche da Chiara: “Brava continua così, gli sta piacendo, guarda come si sta ingrossando il suo cazzo nella tua bocca, lo senti?”. Federica smette di succhiare per un attimo: “Sì, lo sento, è incredibile quanto è grosso e quando vada in profondità nella mia bocca, non credevo di riuscirci”.

Sono in estasi, preso da una situazione che non posso controllare. Ma non riesco a stare fermo. Allora allungo la mano, tocco una spalla di Federica, salgo fino alla sua testa, appoggio la ...