1. Lo stallone romano


    Data: 28/03/2019, Categorie: Tradimenti Autore: storiecuck, Fonte: EroticiRacconti

    Lo stallone romano
    
    La mia seconda esperienza cuckold avviene nella mia successiva relazione (per conoscere la prima consiglio di leggere il mio primo racconto), con una ragazza di nome Michelle.
    
    Michelle è al secondo anno di università (come me, allora) ed è proprio all’università che l’ho conosciuta. È italiana, ma con origine africane (i genitori provengono dal Kenya). Una bellissima ragazza d’ebano, alta circa 1,73, occhi marroni e capelli lunghi e lisci. Ha un fisico minuto, con un bel culetto piccolo ma comunque sodo. La parte più dirompente del corpo è tuttavia il suo seno: una quarta prosperosa completamente sproporzionata al resto del suo corpicino. Ultimo particolare, ma non per importanza, la ragazza è particolarmente porca. Ha costantemente voglia di scopare e la relazione si basa principalmente sul sesso.
    
    Per questo motivo, la relazione di per sé non può nemmeno dirsi particolarmente seria, trattandosi prevalentemente di una scopamicizia un po’ più glorificata. Conseguentemente, nonostante fossi ormai a conoscenza delle mie tendenze cuck, non ho minimamente l’impulso di realizzarle. Quanto meno, fino all’estate.
    
    Michelle in estate mi propone di andare in vacanza. Per le sarebbe una possibilità eccitantissima per scopare praticamente tutti i giorni, ma dati i miei trascorsi, la richiesta sveglia in me voglie decisamente diverse. Per chi non avesse letto il primo racconto, la mia prima esperienza cuck era avvenuta proprio in vacanza, un anno prima, ed è ...
    ... esattamente ciò che voglio ripetere. Data la porcaggine di Michelle, mi sarebbe bastato (in modo similare alla prima esperienza), astenermi dal sesso i primi giorni. Senza ombra di dubbio la troia mi avrebbe messo le corna, prima o poi. Ed esattamente questo accade.
    
    Devo dire che, per mio dispiacere, è più poi che prima, dato che dura ben 5 giorni di astinenza. Io mi invento tutte le scuse possibili immaginabili, ma la sua voglia è tale che al quarto giorno comincia finalmente a fantasticare su quello che era il mio obbiettivo dalla partenza. A ogni ragazzo muscoloso che passava mi diceva:
    
    “E se adesso mi scopassi questo?”
    
    “Immagina come mi farebbe sobbalzare questo manzo”
    
    “Adesso vado lì, lo porto in bagno e me lo sbocchino”
    
    “Mmm, lui sì che mi saprebbe sfondare a modo, non come il mio fidanzato debosciato”
    
    Io la assecondo, rido e tento addirittura di provocarla.
    
    “Tanto lo so benissimo che non ne avresti il coraggio, sei solo una chiacchierona”
    
    Come speravo, Michelle lo prende come un affronto, e il giorno dopo lo avrei scoperto.
    
    Conosciamo infatti un ragazzo romano, circa 10 anni più vecchio di noi, di nome Fabrizio. Fabrizio è un omone di 1,90 e 110 kg, muscoloso e possente. A notarsi ancora di più sono però i tatuaggi, riconducibili per altro a iconografia di estrema destra (sia io che Michelle siamo tendenzialmente più moderati), con lui che avrei scoperto, anni dopo, essere frequentante della curva della Lazio.
    
    Michelle, dal momento in cui ...
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