Cinquanta sfumature di grigio, la prima storia del
Data: 27/03/2019,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Voyeur
Autore: FulvioVanni, Fonte: xHamster
Quella mattina, dopo aver fatto colazione al solito bar, passai dall'edicola per alcune commissioni. In attesa di ricevere le ricevute, diedi una sbirciatina a qualche giornaletto messo un po' in disparte. Sentii un rumore di tacchi con passo deciso e notai che entrò qualcuna con una voce familiare, ma soprattutto rimasi sorpreso dalla domanda inaspettata che potei ascoltare: “Buongiorno: ha il libro cinquanta sfumature di grigio?”.
Istintivamente mi spostai per avere conferma su chi fosse ad aver fatto quella richiesta interessante. Lei rimase stupita della mia presenza, ma soprattutto capì che avevo ascoltato ciò che aveva appena chiesto e così, per uscire da quella situazione imbarazzante, presi l'iniziativa e la salutai con un sorriso compiaciuto. Con stupore notai che ricambiò con un sorriso alquanto malizioso.
Chi avevo difronte era la Mihaela, una cinquantenne sposata da qualche anno, bionda, alta, di origini dell'est che conoscevo bene. Lo stesso pomeriggio, infatti, sarei dovuto andare a casa sua, da poco acquistata, dove stavo rifacendo gli impianti idraulici. Ed ecco perché, quella voce mi sembrava familiare.
Che occasione. Da un po avevo messo gli occhi su quel fondoschiena che nel quartiere in molti si vantavano di aver apprezzato. Forse per invidia o era realmente la realtà, la macchietta del quartiere, quella malalingua che sa tutto di tutti, si vantava di saperne anche su di lei.
Sempre informata sugli affari altrui, con primizie di ...
... particolari e retroscena esclusivi. Diventata istituzionalmente riconosciuta dalla comunità come voce del popolo, si vantava di averla vista spesso in felice e variegata compagnia non certo del proprio consorte, in luoghi alquanto ambigui.
Durante i lavori avevo avuto modo di parlarci. Il mio atteggiamento fu sempre professionale e non andai mai oltre qualche fugace sbirciatina. I suoi movimenti, spesso scomposti, sembravano fatti con una finta naturalezza ma tutelati dalla presenza costante del marito.
Ed ora, quella richiesta all'edicolante sembrava porgermi un’opportunità inaspettata per scoprire che di tipo di persona fosse realmente e soprattutto fino a che punto era disposta a spingersi. Alla risposta negativa dell'edicolante, mi offrii di regalargli la mia copia del libro. Lei con molta compiacenza accettò e disse che sarebbe venuta nel pomeriggio nella sua nuova casa a ritirarlo e vedere come procedevano i lavori.
Mi salutò con un sorrisetto soddisfatto e uscì sculettando vistosamente. Pochi metri per ammirare quel fondoschiena meraviglioso ma quanto bastavano perché lei, prima di uscire completamente, voltasse la testa per sincerarsi che gli e lo stessi guardando maliziosamente.
Ora però avevo un problema da risolvere con urgenza. La mia era stata una reazione di primo istinto; quel libro non lo avevo veramente. Iniziai così una frenetica ricerca nelle varie librerie e finalmente con non poca facilità lo trovai in una libreria di un centro commerciale della ...