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And then they were three
Data: 27/03/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Asteroide1962, Fonte: Annunci69
Arrivo a Milano con il frecciarossa del pomeriggio, sono di passaggio perché domani ho il volo che da Malpensa mi porta a San Francisco via Francoforte. Sorrido tra me e me mentre percorro la banchina verso l’uscita perché dopo molto tempo rivedo Sofia e Luciano: li ho conosciuti quasi un anno prima quando per vacanza li ho ospitati nel mio bed-and-breakfast e tra di noi è nata un’amicizia condita da una discreta complicità. Ripenso alla cena consumata con Sofia e un brivido di eccitazione mi sale lungo la schiena perché il ricordo delle sue morbide labbra, delle sue carezze e del suo splendido corpo è ancora vivido in me, ma soprattutto mi ricordo le sue ultime parole, pronunciate quasi fosse una promessa: “La prossima volta coinvolgiamo anche Luciano!”. Ora sono qui e vedendo in lontananza Luciano so che è a conoscenza di quello che io e Sofia abbiamo fatto, infatti, lasciandomi, mi ha detto che avrebbe fatto l’amore con suo marito raccontandogli i minimi particolari. Luciano, il giorno dopo, mentre servivo la colazione, si è avvicinato e facendomi l’occhiolino mi ha sussurrato: “Sofia è rimasta soddisfatta sia della cena, sia del dopo cena che della notte in camera con me.” Nei mesi seguenti io, Sofia e Luciano ci siamo tenuti in contatto e in una delle sue telefonate Sofia mi ha confessato che una delle loro fantasie, mentre fanno l’amore, è quella del ménage a trois. Poche coppie confessano questa fantasia ad un singolo e a me fece piacere perché ...
... significava che eravamo riusciti a creare un clima di fiducia e reciproco rispetto. Si sa che il tempo è tiranno e nonostante avessimo voglia di rivederci, conciliare gli impegni di tutti abbiamo dovuto ritardare l’incontro fino ad oggi quando, con la scusa di un night stop a Milano, abbiamo l’occasione di passare una notte insieme. L’abbraccio con Luciano è quello di due vecchi amici che si incontrano e, da parte mia, diluisce un po’ il dispiacere di non vedere Sofia. “Luciano grazie per essere venuto a prendermi! E Sofia?” “Non vedi l’ora di rivederla vero? Vecchio porco! Ahahah” e giù una risata. “Hai ragione, non vedo l’ora. A parte Skype è quasi un anno che non la vedo e la voglia di riabbracciarla è tanta.” “Solo riabbracciarla? Ahahahah. Vedremo, vedremo. Staremo a vedere, amico mio. Come vanno le cose al b&b? Nessuna “amica” nuova?” E stressando la parola “amica” mi fa un occhiolino ed un sorriso complice. “No, amiche nessuna....” “Si, si. Come no. Ti conosco e so bene che, tranne quelle che ci riguardano, tu non parlerai mai delle altre ed è per questo che Sofia ed io ci fidiamo di te.” E ricominciamo a parlare del b&b mentre, in macchina, andiamo verso Arese. La villetta dove abitano è in una lottizzazione chiusa da un recinto con una guardia al cancello e rimango un po’ sconcertato perché da noi non si vedono, evidentemente qualcuno ha importato anche qui questo tipo di lottizzazione nata negli USA. Luciano mi lascia sul vialetto mentre ...