Il Triangolo preparato - Racconti Erotici

Il Triangolo preparato

Racconto di fantasia: Dopo “l’incontro:”

Mi trovavo rovesciato sul suo letto, completamente nudo. La brezza marina che proveniva dal porto portò sollievo alle mie membra, ero sfinito, l’intensa notte d’amore con Eleonora, culminata con una meravigliosa sodomizzazione, aveva depositato dentro di lei il prodotto di giorni e giorni di totale di astinenza… mi ero assopito un momento durante il quale la mente lasciò la realtà intorno a me per abbracciare Morfeo. Non ebbi la percezione di quanto tempo passò, so solo che la luce proveniente dalle persiane semichiuse ma soprattutto uno strano vociare proveniente dalla sala giorno, mi riportò alla realtà. Riconobbi la voce di Eleonora, ma insieme c’era anche una voce maschile e la cosa mi sembrò strana…. sto ancora sognando ? Mi alzai e mi ripresi subito, la voce maschile era reale, sapevo che Eleonora viveva sola e mi domandavo chi poteva essere l’elemento maschile presente nella casa. Mi recai nel bagno di servizio e mi feci una doccia salutare, le voci erano persistenti ma non trasmettevano nulla di preoccupante, erano pacate, anzi quasi formali, cosa per la quale continuai tranquillo, anche se curioso, a farmi la doccia. Improvvisamente sentii la voce di Eleonora…. “Maurizio ??!!!, Sei pronto ??”, “Sì arrivo Eleonora, ma chi c’è lì con te ? ” “Esci che ti presento Mario, un mio ex alunno” “Arrivooo !!” aggiunsi ancor più curioso. Mi resi presentabile, uscii dal bagno e mi recai sulla terrazza dove vidi Eleonora e Marco seduti ...

... attorno a un tavolino. “Vieni Maurizio, ti presento Marco, è il figlio di una mia amica, vicina di casa, al quale do lezioni di matematica per aiutarlo a passare l’esame di ingresso all’università” “Piacere Maurizio” gli strinsi la mano “Piacere Marco” “Marco è venuto qui per avvisarmi che oggi non potrà usufruire della lezione, non sta benissimo e voleva riprendersi” “Questi giovani…” aggiunsi io con un pò di sarcasmo, “… cagionevoli di salute, pallidi e sempre ….” “Ma Noooo !!! …” Mi interruppe Eleonora, “…è solo un pò costipato a seguito dei continui bagordi culinari che organizza con gli amici suoi, sai… con la scusa che i suoi genitori sono all’estero, occupa la casa con i suoi amici” “Ho un terribile mal di pancia !” si giustificò Mario, “…e mi sento pieno come un uovo, ora vado a casa e mi metto a letto” precisò ancora Mario. Sorrisi, guardai Eleonora mentre anche lei, nello stesso istante, guardava me con un cenno di intesa e strizzò l’occhio. “Mario… ho già parlato con tua madre al telefono ieri, mi ha anticipato che soffri di questi disturbi e mi chiedeva, nel caso fosse successo, se potevo aiutarti con un clistere di camomilla bella calda” “Ma… signora, mia mamma è fissata con i clisteri, li farebbe anche se mi rompessi una gamba..!!” protestò Mario “Mario !, tua mamma, in questi caso, ha ragione !, non si scherza con queste cose, diglielo anche tu Maurizio che sei medico !” Capii e ressi il gioco a Eleonora “La cosa potrebbe finire in peritonite e tu ci lasceresti ...