1. Il Nonno E La Badante Vol. 2


    Data: 26/02/2018, Categorie: Etero Autore: martinadolceamica, Fonte: EroticiRacconti

    Chiusi la porta della camera alle mie spalle sbattendola e guardavo il cazzo del nonno oscillare mentre si tirava indietro con le braccia fino ad appoggiare la testa sul cuscino divaricando le gambe piegando le ginocchia per fare spazio a me che saltai sul letto avvicinandomi a lui gattonando.
    
    Salendo sopra di lui con il mio corpo stisciai la mia figa bagnata lungo l'asta di ferro e iniziai a baciare il nonno sul petto, poi sui capezzoli... Leccandoli intorno e glieli succhiai con tutti i peli.
    
    Gli leccai un lato del collo e baciai l'altro lato succhiando, nonno era euforico... Pieno di voglia.
    
    Mi afferrò per i fianchi con le sue grandi mani calde tirandomi verso di lui, stringendomi.
    
    Mi iniziò a baciare mordendomi le labbra carnose, mi passò la lingua tutto intorno alle labbra per poi ficcarmela in bocca e limonarmi.
    
    Ero sdraiata lateralmente su di lui appoggiandogli una mano sul petto e potevo sentire le pulsazioni del grosso membro sulla mia figa.
    
    Ero più che eccitata, mi sentivo una vera puttana con la voglia di farmi sfondare dal vecchio.
    
    Continuò a baciarmi facendo scivolare una mano sulle tette sfiorandomi i capezzoli durissimi e scese con la mano fino alla figa.
    
    Mi stuzzicò il clitoride prima con un dito poi con due, girandoci intorno, dandogli dei colpetti col polpastrello, facendomelo uscire tutto di fuori.
    
    Mi strusciò il dito medio sulle labbra fino al buco che pulsava di quella voglia di essere allargato e riempito da qualcosa di ...
    ... grosso.
    
    Mi spinse il dito dentro tutto fino in fondo e iniziò a masturbarmi, scivolando dentro e fuori, io cominciavo a godere muovendo il bacino e divaricando le gambe.
    
    Mi penetrò con altre due dita ed erano tre e la sensazione era quella di avere il cazzo dentro e la cosa mi faceva impazzire, iniziai a godere più profondamente, ansimavo ma volevo di più!
    
    Sfilò le dita fradice e mi palpò il culo, con forza, per farmi capire che voleva anche quello.
    
    Mi schiaffeggiò il culo e si alzò mettendosi sopra di me, si prese il cazzo in mano e mi appoggiò la grossa cappella sulle labbra e mi disse: succhialo troia! Ciucciami il cazzo!
    
    Io non esitai, tirai fuori la lingua e iniziando da sotto gliela passai su tutto il cazzo che mi batteva sul naso e in fronte.
    
    Mi soffermai sul frenulo e tenendosi il cazzo in mano si godeva tutta la scena, iniziando a godere.
    
    Mi disse: si così! Avanti... Mettitelo in bocca.
    
    Aprii la bocca e spingendo la testa in avanti lo presi tutto quasi a soffocarmi.
    
    Gli stavo regalando un meraviglioso pompino stringendo le sue chiappe, graffiandolo anche con le unghie.
    
    Tolse la mano dal cazzo e me la misa dietro la nuca spingendomi con forza la testa verso di lui, mi mancava il respiro e avevo gli occhi lucidi, era troppo mi stava soffocando.
    
    Mi sfilai dal cazzo per una boccata di ossigeno.
    
    Feci sdraiare il nonno e mi misi sopra di lui, con la figa in perfetta posizione sul cazzo, mi appoggiai lentamente sentendo la cappella dilatarmi le ...
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