1. Una giornata che mai potro' dimenticare.


    Data: 20/03/2019, Categorie: Tradimenti Autore: anita69, Fonte: Annunci69

    ... testa nella mia fica e Franco che mi sta violando il culo con buon ritmo.
    
    Franco esce da buchetto urlando “devo smettere se no finisco” e si aggiacca accanto a me.
    
    Mi prende con le braccia, mi tira verso di lui e mette la sua lingua al posto di quella di Gius.
    
    Così facendo il mio culo si trova ritto all’altezza del cazzo di Carlo, che prima prova a metterlo anche lui nel buchetto, ora molto allargato e rosso ma poi opta per la fica e inizia a scoparmi con grande determinazione.
    
    Mi infila il suo cazzone a pecorina nella topa ed è arrapato dal mio buchetto che ora è davanti ai suoi occhi, largo e rosso, dopo aver appena fatto uscire il cazzo di Franco.
    
    Urla “guarda questa troia che culo gli hanno fatto”, cosa che eccita anche Gius che prende il cellulare e fotografa la cosa.
    
    Una foto con il cazzo enorme di Carlo nella mia fica, il mio ano, rosso, tumefatto, largo. Una foto che diventerà celebrativa di questa avventura.
    
    Tutta questa situazione, loro che si danno di gomito per il mio culetto, il cazzo di Carlo, enorme che scava indefesso nella mia fica, le foto, le mani di Franco e Gius, mi provocano un ennesimo enorme orgasmo.
    
    Mi schiaccio sul corpo di Franco, caldo e soffice, sotto gli incessanti colpi di Carlo, che mi sta scopando alla grande, come piace a me: un cazzo grosso che si muove costante e ritmato riempiendomi tutta la fica, strusciando sulle pareti di carne viva, fino a toccare l’utero.
    
    Poi si toglie ed esce dalla fica ed io rimango un ...
    ... attimo così, a sandwich fra i due, appagata, con la fica e il culo in fiamme, ma sono stata bene e non è certo finita.
    
    Carlo si toglie e Franco mi solleva e mi porta a sedere sul suo bacino, guardandomi negli occhi.
    
    Il suo cazzo è ritto e teso ed io allargo le cosce e lo aiuto a farmi impalare la fica.
    
    E’ rimasta “vuota” solo pochi attimi, è già godo di nuovo.
    
    Comincio io a scoparlo lentamente, lui muove il bacino, spinge il cazzo sempre più in alto, più dentro, mi fa morire.
    
    Alzo il busto e la testa, la mia fica è piena del suo cazzo, comincio a cavalcarlo lentamente, a testa alta, ma guardandolo fisso negli occhi, pieni di libidine.
    
    Mi strizzo le poppe, ma le mie mani sono subito sostituite da quelle di Gius e Carlo. Loro mi mantrugiano i seni, mi mettono dita nella bocca che sta ansimando di godimento, ed io le suggo come fossero cazzi, mentre io cavalco l’uccello di Franco che sta godendo a voce spiegata.
    
    Cavalco, spingo, mi faccio entrare fino in fondo il cazzo di Franco, che ha un sussulto improvviso, lungo e urlato, mi sta scaricando un pozzo di sperma nella mia fica bollente.
    
    Sono pazza di godimento mi sono fatta sbrodare nella fica…meno male aveva portato le analisi.
    
    Ho sentito tutto molto bene, le contrazioni spasmodiche del cazzo prima che eruttasse, lo sperma caldissimo che mi ha invaso tutta la fica, che ha schizzato l’utero, fino a che il cazzo non ha cessato i suoi spasmi.
    
    Mi tolgo da sopra Franco, la fica sta seminando sperma ...