L'emozione di una incognita - Racconti Erotici

L'emozione di una incognita

... voluttuoso.

Il semplice sfiorare i tuoi fianchi per accompagnarti verso l'uscita del locale, mi fa eccitare.

Passiamo tra i tavoli, incuranti di chi ci circonda.

Un corridoio ci separa dall'uscita; un po' nascosto, circonda il palazzetto dove, tra un balcone e l'altro, ci sono occhi potenzialmente indiscreti.

la mia mano si muove, impudica, lungo i tuoi fianchi. Assecondi i miei movimenti in un invito inequivocabile alla scoperta del tuo erotismo. Mi ritrovo a spingerti delicatamente, ma in modo deciso, verso un angolo dell'interminabile corridoio che stiamo percorrendo.

Cerco di respirare il tuo respiro, rapito dal tuo profumo.

La mia mano scorre sul tuo sedere, sfiorandolo, fino a raggiungere le tue gambe. Assecondi con il bacino, il mio corpo che si stringe a te. Senti la mia erezione, incontrollata ed inarginabile. Mi offri dolcemente il tuo sguardo. Cerco il tuo collo. Mi tremano le gambe. Cerco di trovare spazio tra le tue. Non ci siamo ancora baciati e le nostre labbra fremono. Se ne avessi il coraggio, ti possederei qui. Lo senti... stiamo esagerando. Un sorriso ancora più complice e diabolico compare sul nostro viso. Acceleriamo il passo verso l'uscita...

NON RESISTO.... TI DEVO AVERE!!!

La notte, d'estate, Roma ha un profumo particolare. il calore di una città ci avvolge. Lontani anni luce con la mente dalla movida che inesorabile travolge chi ci circonda. Esistiamo solo noi.

Senza renderci conto di nulla ci ritroviamo stretti ...

... nell'ascensore che sale verso il mio appartamento. le mie mani impudicamente corrono lungo il tessuto del tuo tubino nero cercando di scoprire il tuo corpo. le mie gambe divaricano con voluttuosa insistenza le tue, il tuo corpo sinuoso trova in me il suo complice di questa folle avventura. le nostre bocche si rincorrono sfiorandosi, le nostre lingue ammiccano l'un l'altra senza intrecciarsi. le tue mani scoprono il mio petto, mentre le mie dita cercano uno spiraglio dove adagiarsi sulla tua pelle. Ansimiamo respirandoci reciprocamente. un sorriso perversamente complice dipinto sui nostri visi, segno inequivocabile di un desiderio ancora incompiuto. Sembra una vita ed invece sono passati solo pochi secondi. Il freno dell'ascensore al piano, con un sobbalzo, ci risveglia dalla nostra tempesta emotiva. Non abbiamo né la forza né la voglia di interromper la magia del momento.

Rimaniamo così, travolti dal desiderio inespresso.

in un attimo ci riscopriamo a varcare la soglia di casa. una luce soffusa proveniente dall'illuminazione della strada crea un gioco di luci ed ombre, cornice sensuale di una notte sessuale.

Continuo a percorrere con le labbra le strade del tuo corpo. il tuo bacino premuto sul mio è una droga, violenta ed inesauribile. Scorri con le gambe lungo le mie offrendomi il tuo sesso. Ti spingi verso me per sentire quanto sia eccitato... le mie mani scivolano lungo la tua pelle liscia fino a raggiungere il tessuto del tuo intimo.

Slacci con una lentezza imbarazzante i ...