Quando la moglie è in vacanza Cap.23
Data: 18/03/2019,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: Maverick, Fonte: RaccontiMilu
... godimento e contemporaneamente iniziò a darmi il ritmo con le mani ancora avvinghiate ai miei capelli.
Lo pompai profondamente e devo dire con gusto, anch’io mi stavo eccitando…..sentivo umido tra le cosce……continuai il succulento pompino per alcuni minuti, aumentando gradualmente il ritmo, seguendo l’impulso che Eros trasmetteva alla mia testa. Ad un certo punto mi trovai davvero eccitata e senza quasi volerlo infilai una mano in mezzo alle cosce iniziando a trastullarmi da sola.
Provai anche un certo desiderio di essere scopata…..certo mi sarebbe piaciuto….e molto…..ma davvero non mi sembrava il caso, dovevo trattenermi. Non era il posto adatto e poi probabilmente Eros desiderava solo un buon lavoro di bocca.
Comunque dopo alcuni istanti venni e lui se ne accorse sentendomi mugolare ed avvertendo che mi ero improvvisamente irrigidita e bloccata.
Quando mi ripresi, continuai da dove ero rimasta, più rilassata e soddisfatta, desiderosa di concludere il lavoro di bocca e lingua nel modo più soddisfacente possibile……
Eros venne improvvisamente, quasi senza preavviso, con un grido rabbioso. Mi bloccò con decisione la testa trattenendo il cazzo piantato in fondo alla gola……sembrava che fosse diventato addirittura più duro….incredibile…..
L’ondata di sperma che mi fiottò in gola rischiò di soffocarmi…….l’ingoio non fu una mia decisione, bensì un’azione inevitabile e necessaria per liberarmi di quel fiume liquido e fare posto all’aria da respirare…… credo che ne ...
... dovetti inghiottire almeno un bicchiere…….per fortuna era di un tipo dolciastro e poco odoroso, denso e caldissimo.
Sentii la mano di Eros che mi aprì la bocca……voleva vedere la mia lingua sporca della sua sborra bianca, almeno questo l’avevo capito…….
————– ma che bravi…..complimenti……..allora che si fa?……avete finito di discutere del pranzo, del conto e…. tutto il resto?…….siamo a posto?…..possiamo andare?…..————-
Cecilia era appoggiata alla porta, con una mano sul fianco e un furbo sorrisetto stampato in faccia. Non mi ero accorto di lei, non sapevo quando fosse entrata, evidentemente era venuta a cercarmi perché non mi vedeva ritornare.
————- si, Cecilia, è tutto a posto. Sono contento che la cucina sia stata di vostro gradimento e Chloè mi ha ringraziato con molta….enfasi….direi….. il suo ringraziamento mi ha fatto molto piacere….———–
———— benissimo allora, vedo che ti ha già pagato il conto e tu per cortesia le hai offerto un sorbetto alla panna…… Chloè ha ancora la bocca piena…..dev’essere buono…..andiamo Eros, non lo offri anche a me?…..con la cannuccia, s’intende ——-
———–ehm… magari la prossima volta Cecilia, scusami ma…..in questo momento…. l’ho proprio finito….ma per domani ce ne sarà pronto dell’altro, passa quando vuoi e te lo offro molto volentieri —–
Ce ne andammo ridendo….certo che la cosa aveva un suo lato assai comico….non vedevo l’ora di raccontare tutto al mio caro Pippo, al mio unico amore che a casa aspettava ansiosamente di sentire ...