Uno scambio alla pari - 2 - Racconti Erotici

Uno scambio alla pari - 2

... facendo impazzire ed era proprio quello che volevo!

Seguitai a parlare.

“Te lo ha detto il mio adorabile maritino che sbava quando vede qualche maschietto che mi guarda con desiderio? Se adesso fosse presente e vedesse che sto davanti a te, il nostro amico di famiglia, a cosce larghe per mostrarti senza alcun pudore la mia fica scoperta si ecciterebbe come un maiale!

Non so se anche a te fa lo stesso effetto se qualcuno guarda il culo di Luana!” gli chiesi, mentre mi fissava tra le gambe con gli occhi di fuori! Poi seguitai.

“Comunque mi sono accorta che anche tu sei un gran porco: da quando mio marito ti ha confidato che adoro i rapporti contro natura e che a letto sono una gran troia vedo che il tuo interesse nei miei confronti è aumentato in maniera esponenziale… e devo confessarti che la cosa mi eccita molto!!! Scommetto stai facendo un pensierino alla mia rosellina! Sii sincero, sono certa che è per questo che mi desideri: perché sono una grande zoccola che adora prenderlo nel culo… o sbaglio? Allora sappi che anche io ho pensieri sconci su di te!”

Aprii ancora di più le cosce: non avrei mai immaginato mi eccitasse così tanto mostrare la fica ad un altro uomo che non fosse mio marito… forse ignoravo di essere una esibizionista!

Tony non staccava gli occhi dalla mia fica: ormai avevo allargato completamente le cosce per dargli modo di gustarsela completamente!

Aveva gli occhi di fuori, si leccava le labbra, era al colmo ...

... dell’eccitazione!

Mentre la fissava cominciò ad accarezzarsi il cazzo sopra i pantaloni e il suo gesto mi fece ribollire il sangue!!

“Vedo che lo spettacolo è di tuo gradimento, ti eccita guardarmela! Perché non ricambi? Dai, tiralo fuori, fammelo vedere… voglio vedere il tuo cazzo!”

L’eccitazione era giunta al massimo, non riuscivamo più a controllarci: come un automa si aprì i pantaloni e il suo stupendo uccello apparve in tutta la sua bellezza!

Il maiale lo impugnò e lo scappellò: appena vidi la sua grossa cappella me la immaginai entrarmi nel culo e sentii un brivido!

Ero eccitata in maniera inverosimile!

Fissai Tony negli occhi…

“Dio santo, Tony, che meraviglia di cazzo: Marco mi ha detto che sei meravigliosamente dotato, ma, come si dice, la realtà supera di molto l’immaginazione! E’ bastato farmelo vedere che mi stai facendo eccitare come una troia: dai, muovi la mano, fammi vedere come ti seghi mentre mi guardi la fica… mentre sogni di infilarmelo dentro! Guarda, porco, te l’allargo ancora di più… mentre anche io sogno di sentirmelo dentro!” e così dicendo non solo allargai ancora di più le cosce, ma con entrambe le mani mi aprii le labbra della fica… per mostragliela oscenamente aperta!

Tony era una maschera di libidine, aveva il viso paonazzo dalla eccitazione!

Cominciò a segarsi, mentre non spostava di un millimetro lo sguardo dalla mia fregna dilatata… ed io che fissavo estasiata, al colmo dell’eccitazione, la sua mano che scorreva lungo quel cazzone da ...